Pensioni notizie oggi: Quota 100 è troppo, Cgil pretende 62 anni
Intervento sul tema pensioni e sul superamento della riforma Fornero da parte del segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli. Il sindacato è favorevole ad riforma organica della previdenza che superi strutturalmente la legge Monti-Fornero. Ma l’esponente sindacale ci tiene a far sapere che alcune delle misure di cui si discute in queste settimane non sono sufficienti. Come ad esempio Quota 100 con 64 anni di età e 36 di contributi. Perciò chiede che possa essere approvata una vera riforma previdenziale; una riforma sostenibile ed equa, che parli a tutte le generazioni.
Pensioni notizie oggi, Ghiselli (Cgil) ‘Boeri può stare tranquillo’
‘Se dovessimo basarci sulle notizie apparse sui giornali – ha spiegato Ghiselli della Cgil – il presidente dell’Inps Boeri può stare tranquillo. Perché quell’intervento, con quei paletti, non farà saltare i conti pubblici. Costerà pochi miliardi di euro e non avrà nulla a che vedere con la cancellazione della legge Fornero’. Ghiselli ha aggiunto: ‘Per questa ragione noi lo considereremmo insufficiente. Ma se fosse reale la disponibilità annunciata di realizzare un confronto su questi temi, un confronto vero e non una semplice consultazione, potremmo avere la possibilità di valutare ogni aspetto; al di fuori di atteggiamenti opposti, demagogici o allarmistici’.
Pensioni notizie oggi, Cgil propone flessibilità dai 62 anni
Oltre ad esprimere dubbi sulla proposta di quota 100 con 64 anni e 36 di contributi il rappresentante della Cgil, in linea con quanto affermato da Furlan della Cisl, ha spiegato che anche dal suo punto di vista i 64 anni sono troppi. Infatti ha continuato il segretario confederale Ghiselli ‘la flessibilità in uscita deve essere garantita dai 62 anni senza vincoli reddituali minimi. Ciò deve avvenire anche nel sistema misto, come previsto nella piattaforma condivisa lo scorso anno con la Cisl e Uil’.
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Pensioni notizie oggi, Cgil per proroga opzione donna
‘Va inoltre riconosciuto e valorizzato – ha continuato nel suo intervento Ghiselli – a pieno il lavoro di cura e delle donne, compresa la proroga di opzione donna, come misura transitoria verso una soluzione strutturale. Tutto questo – è il messaggio che la Cgil – lo vogliamo accompagnare con la ripresa dell’iniziativa unitaria insieme a Cisl e Uil: la nostra piattaforma comune rimane il punto di riferimento da riprendere e da rilanciare sia nei luoghi di lavoro sia nei territori per dare maggiore forza alla vertenza’.
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