Sondaggi politici Izi: la caduta di Matteo Renzi
Sondaggi politici Izi: la caduta di Matteo Renzi
Sono lontani i tempi in cui Matteo Renzi dettava legge dentro il Pd. Dopo appena quattro anni di interregno, il rottamatore è stato definitivamente rottamato da se stesso. Che una fase politica si sia chiusa per l’ex segretario dem lo si evince dagli indici di gradimento nei suoi confronti, sia a livello nazionale che all’interno del centrosinistra. L’ex premier, ora senatore, occupa da mesi le ultime posizioni. Ha perso la fiducia dei suoi primi sponsor, Veltroni e Franceschini. Ha rotto i rapporti con gli ex compagni di governo. Infine ha litigato con l’ex sodale Gentiloni.
Sondaggi politici Izi: il rottamatore ridimensionato
Durante l’ultima assemblea Pd che ne ha certificato il ridimensionamento, ha provato a rompere l’accerchiamento di cui si sente vittima: “Mi assumerò tutte le responsabilità. Ma non sono l’unico responsabile” ha detto. Parole che hanno raccolto solo critiche. A partire da Nicola Zingaretti, ora in pole per prendersi la segreteria dem l’anno prossimo. Il governatore del Lazio non è stato tenero con l’ex premier: “Alla fine non si predispone mai all’ascolto degli altri, delle ragioni degli altri. Per un leader è un grandissimo limite”. L’attuale segretario Martina ha invece criticato le accuse di Renzi a Gentiloni: “Sono sbagliate e ingiuste, non le ho condivise. Va attaccata la destra pericolosa ora al governo, non chi di noi ha servito bene il Paese”. Intanto i pochi renziani che ancora lo difendono disegnano scenari foschi: “Se continua così ci cacciano loro e Matteo fa un nuovo partito macroniano”.
Sondaggi politici Izi: appeal Renzi in caduta libera
Il rischio di un’ipotesi del genere è di consegnarsi ad un ruolo di irrilevanza politica in un contesto in cui ci sono due forze attestate al 30% (M5S e Lega). Secondo un sondaggio Izi per il Fatto Quotidiano infatti, l’appeal di Renzi tra gli elettori di centrosinistra gravita intorno al 12%. Meglio di lui fanno Paolo Gentiloni (25,4%) e Nicola Zingaretti (24,3%). Carlo Calenda è in agguato con il 9,9% mentre Martina e Boldrini, non certo due purosangue, veleggiano a soli 4/5 punti di distanza.
Forse è anche per questo che Renzi non ha ancora strappato con il partito. Spera in un passo falso del governo giallo verde e intanto risalire la china. Magari conducendo un programma tv, emulando così il suo idolo Obama. Tutto per rimanere vivo nell’agone politico.
Sondaggi politici Izi: nota metodologica
In attesa di diffusione.