Governo ultime notizie: sbarchi migranti, esecutivo smentisce gli screzi
Domani, Salvini incontrerà i suoi omologhi europei a Innsbruck per un vertice che avrà come argomento principale proprio l’immigrazione. L’obiettivo del leader leghista è quello di convincere gli altri paesi europei a “condividere” i flussi migratori. Nel frattempo, la nave della Guardia Costiera Diciotti dovrebbe arrivare a Trapani nel pomeriggio. Con a bordo più di 60 migranti, è rimasta a lungo senza un porto verso cui dirigersi. “Non darò l’autorizzazione allo sbarco finché non avrò garanzia che i delinquenti finiscano in galera” aveva chiarito la sua posizione il ministro dell’Interno. Non era mai successo che da un esecutivo venisse negato l’attracco a una nave militare italiana.
Governo ultime notizie: sbarchi migranti, esecutivo smentisce gli screzi
Domenica sera, il rimorchiatore d’altura Vos Thalassa – nave privata (italiana) che si occupa della sicurezza di una piattaforma petrolifera francese – ha soccorso una barca di migranti in avaria. Il salvataggio è avvenuto in un tratto di mare di competenza dei libici; dunque, Salvini ha negato l’attracco poiché sarebbe toccato alla guardia costiera di Tripoli intervenire. Quindi, la nave avrebbe fatto rotta verso la Libia, decisione che pare abbia fatto salire la tensione tra migranti, due in particolare, e l’equipaggio. Dopo diverse e reiterate richieste di aiuto, il ministro Toninelli ha disposto il trasbordo dei migranti sulla Diciotti “per motivi di ordine pubblico”.
Governo ultime notizie: l’intervista del ministro Trenta
A quel punto, Toninelli avrebbe autorizzato la nave a tornare in Italia incontrando il fermo rifiuto di Salvini. Entrambi hanno negato l’esistenza di divergenze interne al governo. Anzi, hanno sottolineato una totale sintonia sull’approccio alla questione migratoria: dal contrasto al traffico di essere umani, alla ridiscussione degli accordi internazionali. Tuttavia, riferisce il contrario un’intervista del ministro della Difesa Elisabetta Trenta uscita stamane su Avvenire. Quest’ultima si era già mostrata critica nei confronti del Viminale.
Sempre domenica, una nave irlandese – nel contesto della missione internazionale Sophia – ha fatto sbarcare a Messina un centinaio di migranti; sono stati soccorsi al largo di Malta. In seguito, Salvini ha dichiarato che anche le navi militari – non solo quelle delle Ong – dovrebbero smettere di portare migranti in Italia. La Trenta, in sostanza, ha risposto ricordando che le missioni militari non sono di competenza del ministro dell’Interno. D’altra parte, come ribadito anche oggi, in quell’occasione aveva palesato una visione del tutto opposta a quella di Salvini su accoglienza e salvataggi in mare.