Incapienti, partite Iva e pensionati. Niente da fare, per queste categorie l’agognato assegno da 80 euro rimarrà un miraggio. “Non sono in grado di garantire l’estensione degli 80 euro” ha detto il premier Matteo Renzi presentando a Palazzo Chigi il decreto “Sblocca Italia”. “Confermo invece il bonus di 80 euro per i lavoratori dipendenti”. Il capo del Governo ha poi parlato anche di quanto accade al Senato dove si sta votando il ddl sulle riforme. “Le riforme stanno andando avanti. Siamo fiduciosi che il primo ok alle riforme possa arrivare la prossima settimana”. “Non si tratta – ha sottolineato Renzi – solo di ridurre il numero di persone che fanno politica ma la modifica delle regole dimostra che la politica è in grado di cambiare, è il pin per accendere il telefonino, poi viene tutto il resto”. Non manca un messaggio ai “ribelli”. “Noi siamo quelli del sì, si può fare. Bisogna uscire dalla sindrome del no”. Il premier si mostra ottimista: “L’Italia è già ripartita, vadano in ferie tranquillamente, per quelli che se lo possono permettere”. Sul versante economico Renzi si mostra cauto “Sulla crescita ci aspettavamo dati più alti, in linea con le previsioni dell’eurozona, ma purtroppo non è quello e lavoreremo con maggior determinazione. Che il pil sia zero o 0,6% dobbiamo fare di tutto per rimettere in moto l’economia italiana”:
LO SBLOCCA ITALIA – “Il 27 o 28 agosto in occasione del cdm avremo modo di approvare sia un dl sia un ddl delega sui provvedimenti urgenti dello Sblocca Italia”, ha detto Renzi in conferenza stampa. “Stabilizzeremo l’eco-bonus e pensiamo ad una gigantesca operazione di efficientamento energetico”. Lo Sblocca Italia si compone di “10 capitoletti”, il primo “sblocca cantieri, per grandi e piccole opere ferme e già finanziate sbloccabili con semplificazioni e interventi ad hoc, che attiva risorse per 30 miliardi di euro euro” e “il 57% delle risorse sono private”.
Tra le norme dello Sblocca Italia sono previste norma ”sblocca dissesto”: consente di attivare ”cantieri pronti per un totale di 560 milioni”. Previsti anche 104 cantieri aperti per realizzare reti idriche e collettori fognari: così il presidente del Consiglio.