Mobilità docenti 2018: esiti trasferimenti online sul SIDI, come vederli

personale ata, docenti

Mobilità docenti 2018: esiti trasferimenti online sul SIDI, come vederli

Venerdì 13 luglio diverranno pubblici i risultati della mobilità provinciale e interprovinciale; stessa cosa per quanto riguarda i cambiamenti di cattedra e di ruolo. La situazione dei docenti della scuola secondaria di II grado dovrebbe essere nota in tarda mattinata. In questi giorni, alcuni docenti hanno già potuto conoscere l’esito del proprio trasferimento. Infatti, gli è bastato inserire il proprio codice fiscale oltre ai dati anagrafici e accendere all’area del sistema SIDI relativa al movimento dei docenti; insomma, la loro pratica risultava già aggiornata. Domani, invece, scatterà l’ufficialità per tutti; in linea con quanto comunicato dal ministero. Gli interessati riceveranno una mail all’indirizzo prescelto per le comunicazione col Miur.

Mobilità docenti 2018: esiti trasferimenti online sul SIDI, come vederli

Inoltre, verrà aggiornata la sezione mobilità in organico di diritto su Istanze Online; segno che la procedura è andata a buon fine. I docenti trasferiti su ambito territoriale, quindi, avranno tempo fino al 23 luglio per indicare nell’apposita sezione del portale ministeriale la prima scuola di preferenza. Infine, dal 24 al 27 luglio, gli uffici scolastici provvedono all’assegnazione della scuola più vicina a quelle indicata.

Mobilità docenti 2018: “domanda trasferimento in elaborazione”

A questo punto è opportuno tranquillizzare chi ha controllato la propria area SIDI e non ha trovato alcun aggiornamento rispetto alla propria situazione. Anche tra chi ha visualizzato il messaggio “domanda in elaborazione” si è diffuso un certo allarmismo. In pratica, molti temevano che ciò significasse la mancata approvazione della propria domanda di trasferimento.

Dunque, una nota di Gilda ha provato a fare chiarezza. “Vogliamo rassicurare i docenti che interrogando Istanze online trovano la dicitura “domanda trasferimento in elaborazione” e che per questo credono che il trasferimento non sia stato concesso. Sul punto, precisa il sindacato: “la dicitura è corretta in quanto si riferisce all’avvio dell’elaborazione dei movimenti e l’ufficio Scolastico non può più operare”.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM