Arbitro finale mondiali 2018: Nestor Pitana, chi è l’argentino.
Cambio di programma per quanto riguarda la finale: sarà l’argentino Nestor Pitana l’arbitro della finale dei Mondiali 2018. Sembra essere sfumato ormai il “record” dell’Italia di due arbitraggi italiani in due finali consecutive. Inizialmente, la direzione della finale di questa edizione del Mondiale sarebbe dovuta spettare a Gianluca Rocchi, ma è stato poi designato l’argentino Nestor Pitana, successore di Nicola Rizzoli, che arbitrò Germania-Argentina nell’edizione del 2014. La partita che si svolgerà Domenica alle 17 in punto, sarà diretta da una terna totalmente argentina: arbitraggio da parte di Pitana, assistenti Maidana e Lattes; il quarto ufficiale sarà l’olandese Kuipers, al VAR presenzierà l’italiano Massimiliano Irrati. Nestor Pitana, in questo Mondiale, ha diretto diverse partite che sono: Russia-Arabia Saudita; Messico-Svezia; Croazia-Danimarca; Francia-Uruguay. Sarà il secondo arbitro argentino in una finale dei Mondiali, prima di lui ci fu Elizondo, arbitro designato per la finale del 2006 vinta dall’Italia contro la Francia, con i francesi che si augurano che l’esito non sia lo stesso di quella partita.
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Arbitro finale mondiali: la vita di Pitana fuori dal campo
Sebbene l’argentino arbitrerà la finale dei Mondiali Russia 2018, la sua vita è stata coronata anche da altro. Oltre alla professione di arbitro per l’appunto, Pitana ha avuto anche un trascorso nel mondo del cinema: nel 1997, nel ruolo di attore, ha partecipato al film di Juan Bautista Stagnaro “La Furia“; film d’azione molto famoso in Argentina, è incentrato sul narcotraffico ed è ambientato nella città d’origine dell’arbitro in questione, Misiones. Nel film, interpreta il ruolo di una semplice comparsa, nelle vesti di una guardia penitenziaria per la precisione.
Arbitro finale mondiali: seconda finale per lui
Sarà sicuramente un’emozione poter arbitrare una partita di così tanta importanza. Per l’arbitro argentino però è già la seconda volta. La prima è appunto stata nel lontano, ma per noi ancora nitido, Mondiale del 2006 dove ad affrontarsi in finale c’erano Italia e Francia. Partita che si concluse ai rigori dopo una partita tutt’altro che semplice. I Francesi hanno quindi un triste ricordo di questo arbitro, che si è però dimostrato preparato e capace, tanto da ottenere un impegno di estrema responsabilità.