Francia Croazia:una partita che vale molto di più di una finale.
Se all’inizio avessimo dovuto puntare sulla vincente dei Mondiali 2018, quasi sicuramente i nomi più gettonati sarebbero stati Spagna, Germania, Brasile e Francia. Invece eccoci qui, a 2 giorni dalla finale con Francia Croazia pronte a sfidarsi. Per la squadra di Dechamps questa finale è stato, quasi, un Mondiale in discesa dato che di passo falso se ne può contare solo uno, quello contro l’Australia (finita 1-1). Per i croati invece la strada si è appesantita dopo i gironi conclusi brillantemente. Dagli ottavi alla semifinale, neanche una vittoria nei 90 minuti, sempre supplementari (2 volte i rigori). La condizione fisica e mentale è sicuramente diversa, sono tanti i fuoriclasse che si contendono questa finale e, per alcuni di loro, è l’ultima chiamata per alzare la Coppa del Mondo.
Francia Croazia: Davide contro Golia
Questa partita, per i croati, vale molto di più di una finale. Rappresenta la forza, la voglia, la grinta, la fiducia, utilizzate in ogni partita, su ogni pallone grazie anche ai suoi giocatori, un po’ lottatori ma anche un po’ geni. Per i transalpini invece questa finale è una consacrazione. Mbappè, Griezmann, Matuidi, Umtiti, Lloris, sono alcuni dei giocatori fondamentali per questa squadra che ancora una volta si gioca la finale. A tutti può apparire una sfida impossibile, citando Davide contro Golia. Ma spesso il calcio, questo sport così strano, regala delle sorprese, dei colpi di scena. A volte piacevoli, altre volte no. Niente si può prevedere, questi 90 minuti (che potrebbero diventare 120) saranno i più lunghi e pesanti per questi giocatori, anche se alcuni di loro si alleggeriranno il peso diventando campioni.
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Francia Croazia: chi può cambiare la partita
In attesa dell’importante finale, ci sono diversi nomi che potrebbero essere decisivi, con i propri gol o semplicemente con la prestazione. Da una parte, nel lato francese, è obbligo citare Antoine Griezmann, attaccane completo che lotta su ogni pallone. Kilian Mbappè, nemmeno 20enne, ma che regge il peso della maglia numero 10 come fosse in un campetto con gli amici. Finora, in quasi tutte le partite, si è rivelato imprendibile. Da citare anche N’Golo Kantè che con ottime prestazioni ha guidato il centrocampo. Da non dimenticare Samuel Umtiti, difensore di bassa statura ma all’altezza (gol vittoria contro il Belgio) quando serve. Nella Croazia ci sono forse più guerrieri che fuoriclasse, ma questo non cambia la sostanza del match. Il primo da ricordare è Luka Modric, dai piedi sopraffini; guida il centrocampo e smista palla come pochi, anzi pochissimi. Anche i due Ivan, Rakitic e Perisic sono fino ad ora due giocatori indispensabili per questa squadra. Per ultimo, ma non meno importante, Mario Mandzukic. Attaccante, terzino, difensore, centrocampista. Gioca dove serve, sacrificandosi e correndo come avesse 18 anni. A segno già 2 volte (suo il gol vittoria contro l’Inghilterra). Sono diversi i nomi che potranno fare la differenza e ci si aspetta una partita tecnica, tattica e imperdibile.