Abolizione vitalizi: Di Maio invita tutti ad esultare in spiaggia
Il 12 luglio è stato dato il via libera all’abolizione dei vitalizi. Il provvedimento rientra in una più ampia prospettiva di tagli ai privilegi della politica, punto programmatico fermo per i Cinque Stelle. L’hanno portato avanti insistentemente durante la scorsa legislatura, che li vedeva all’opposizione.
Gli esponenti del Movimento sbandierano fieri la loro conquista. Ieri il vice-premier pentastellato ha rivolto un invito a tutti i cittadini: “fate eventi sul taglio dei vitalizi in tutta Italia”.
Luigi Di Maio: “Ci hanno mentito sull’abolizione vitalizi”
Durante una diretta Facebook, ieri Luigi Di Maio ha ricordato i cinque anni di tentativi respinti. “Per cinque anni, l’allora presidente della Camera ci aveva detto che non si potevano tagliare i vitalizi”, ha rammentato. Il vice-premier ha portato avanti questa battaglia politica assieme al suo compagno di partito, Riccardo Fraccaro. “Ci hanno sempre mentito“, afferma, “e come ci hanno mentito sui vitalizi, ci hanno mentito sulla legge Fornero, ci hanno mentito sul reddito di cittadinanza, ci hanno mentito sulla flat-tax e ci stanno mentendo su tanti altri punti che sono all’interno del contratto.”
Per questo, per Di Maio, l’abolizione dei vitalizi ha un significato che va aldilà dei “200 milioni” che verranno risparmiati grazie alla manovra. “È una questione di volontà politica”, dice, “noi abbiamo dimostrato che, quando una cosa la politica la vuole fare, si può fare“.
Bye-Bye Vitalizi da portare in spiaggia
Il vice-premier rivolge, poi, un invito a tutti i cittadini. Li invita a “promuovere eventi Bye-Bye Vitalizi in tutte le città di Italia”. “Fatelo in un bar, fatelo ovunque”, esorta, “ma ricordate a tutti i cittadini che abbiamo detto bye bye ai vitalizi“. Un provvedimento che, per il ministro, rappresenta la smentita a tutte le “balle che ci hanno detto sui diritti acquisiti della politica”.
Prima di passare a parlare di nuove proposte, il vice-premier insiste scherzosamente, dicendo che si devono promuovere gli eventi “anche in spiaggia – senza diciamo stalkerizzare i cittadini che stanno in ferie -, però raccontandogli una buona notizia”.
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