CIG in deroga, aumenta la copertura
Buone notizie per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga. Il Ministero del Lavoro ha annunciato di aver trovato nuove risorse per il rifinanziamento dello strumento. E così si sale a 1.72 miliardi, circa 320 milioni in più rispetto all’ammontare previsto nella legge di stabilità 2014.
AUMENTO ED IMMEDIATA DISPONIBILITA’ – Aumenta cosi il rifinanziamento della cig, mentre si parla di 400 milioni immediatamente disponibili per le prestazioni relative al 2014, oltre che di nuovi criteri per la loro concessione e fruizione. Soddisfatto il ministro Giuliano Poletti: “Con il reperimento di ulteriori risorse e la contestuale definizione di nuovi criteri per la loro erogazione abbiamo voluto dare risposta ad un’emergenza, con l’intenzione di costruire un ponte verso un nuovo assetto complessivo degli ammortizzatori sociali i cui principi sono fissati nella legge delega sul lavoro in discussione al senato, che vedrà un ruolo crescente delle politiche attive per il lavoro”.
LAVORO DELICATO – Il ministero risolve quindi un problema prioritario, legato all’utilizzo di oltre metà della cifra stanziata per il 2014 – 800 milioni su 1.4 miliardi – per il 2013. Da qui la necessità di reperire ulteriori risorse da affiancare ai residui 600 milioni a disposizione e ai 450 milioni già assegnati ad alcune regioni e non utilizzati nel 2013. Ecco perciò il reperimento di ulteriori 678 milioni di euro per il 2014, di cui 8 che “andranno a finanziare la chiusura 2013 delle prestazioni cofinanziate dalla bilateralità in caso di sospensione dell’attività lavorativa”.
PROVENIENZA DELLE RISORSE – I 678 milioni per la cig arrivano da risorse non utilizzate riferite a leggi esistenti (bonus Letta, contratti di produttività) oltre che da risorse derivanti dal cosiddetto fondo dello 0,30%, per la maggior parte nella disponibilità del ministero del lavoro e del ministero dell’economia e per 92,4 milioni nella disponibilità dei fondi interprofessionali per la formazione continua.
JOBS ACT ENTRO META’ 2015 – Oltre ad un nuovo assetto della cig, Poletti ha anche annunciato le tempistiche per il Jobs Act e la riforma complessiva del mercato del lavoro: la deadline fissata è la metà del 2015.