Calciomercato 2018 Roma: Suso in arrivo e due giocatori sacrificati.
Il calciomercato 2018 è in piena attività, con grandissimi colpi e tanti nuovi volti, sia all’estero che in Italia. La Roma ha già messo qualche colpo in canna e, prima di acquistare altri giocatori, ha la necessità di sfoltire la rosa. I giallorossi sono comunque interessati all’esterno alto del Milan, Suso infatti piace molto a Monchi e Di Francesco e la squadra capitolina ci sta pensando seriamente. Per arrivare a lui però, la società dovrebbe sacrificare almeno un giocatore, tra cui El Shaarawy e Perotti.
Calciomercato 2018 Roma: per arrivare a Suso
Sebbene Suso rappresenti un tassello importante per i rossoneri, il Milan non lo considera incedibile (vista anche la situazione economica attuale). Pertanto la sua clausola rescissoria si aggira sui 38 milioni di euro per l’estero, anche se il Milan ne chiede 40 alla Roma, cifra che potrebbe comunque scendere. L’idea di un esterno alto come Suso piace alla Roma che, oltre al nome di Berardi, non ha altre opzioni. Però i 40 milioni di euro chiesti dalla squadra di Gattuso non convincono Monchi che potrebbe portare il brasiliano alla capitale solo con la cessione di Allison, reduce da una stagione positiva e da protagonista.
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Calciomercato 2018 Roma: necessità di sfoltire la rosa
Uno dei tanti nomi in uscita riguarda Defrel, quasi mai utilizzato e poco incisivo. La Fiorentina è interessata all’attaccante ex Sassuolo anche se lo considera un’opzione B qualora il croato Pjaca, della Juve, dovesse rifiutare l’offerta. La Roma ha intanto prestato alla Pistoeise Cristiano, portiere di 20 anni tornato dal prestito al Siena. Petrungaro, 18enne, è stato dato al Torino (utilizzato poco anche in Primavera). Antonucci invece vorrebbe rimanere in Serie A, ma la Roma ha fissato un prestito con il Pescara. Altri nomi in uscita sono Castan e Gerson, difficili da piazzare per via del loro ingaggio elevato. Le squadre interessate ci sono ma il consistente ingaggio non permette a molti club l’acquisto dei giocatori, quindi la Roma dovrebbe ridurre l’ingaggio oppure contribuire alle “spese” pur di sfoltire la propria rosa.