Sondaggi politici, i greci i più convinti di tutti che la propria cultura sia superiore
Siamo in un periodo in cui a quanto pare le identità, le culture nazionali, la valorizzazione della sovranità stanno riprendendo una certa importanza. Anche in Italia
Pew Research ha chiesto ai cittadini dei Paesi europei se sono d’accordo con la affermazione secondo cui “il nostro popolo non è perfetto, ma la nostra cultura è superiore alle altre”
I risultati sono interessanti. Perchè non esattamente scontati. Basti pensare che in Europa occidentale i più orgogliosi della propria cultura appaiono i norvegesi.
Il 58% di loro infatti concorda con la frase proposta. Nel caso dell’Italia quelli d’accordo sono il 47%, della Germania il 45%. Il 36% in Francia, il 31% nei Paesi Bassi. Solo il 26% invece nella vicina Svezia, ma il minimo è rappresentato dagli spagnoli. Solo il 20% di loro crede nella superiorità della propria cultura, contro un 75% che non è d’accordo.
Sondaggi politici, a Est ci si ritiene superiori più che a Ovest
Tuttavia è a Est che si ritrovano i popoli più convinti della propria superiorità. Qui in effetti le previsioni sono rispettate.
Al primo posto i greci, con l’89% che ha risposto positivamente al quesito. Seguono i georgiani con l’85% e gli armeni con l’84%.
Sono questi i tre popoli più orgogliosi della propria supposta superiorità culturale.
A distanza, ma comunque su valori maggiori di quelli degli europei occidentali vi sono bulgari e russi al 69%, rumeni al 66% e serbi al 65%.
Si scende al 55% con polacchi e cechi.
Curiosamente invece ungheresi e croati appaiono meno nazionalisti degli italiani, con il 46% e il 44% che rispondono positivamente.
Ancora meno i baltici, solo il 37% nel caso dei lituani, il 38% in quello dei lettoni, il 23% per gli estoni.
In generale sono i popoli ortodossi quelli che pensano che la propria cultura sia superiore, rispetto a cattolici e protestanti. Anche se non sappiamo se sia effettivamente la religione o circostanze storiche e sociali a influire di più
