Pensioni notizie oggi: Quota 100 e 41 impossibili, Boeri torna all’attacco
Quota 100 e 41, Boeri ancora contrario. Ultime notizie pensioni
Il Presidente dell’Inps Boeri non si tira indietro. Sul tema pensioni continua ad esternare le sue posizioni in aperto contrasto con la linea del Governo Conte. Non a caso, da giorni, il ministro degli Interni Salvini lo ha pubblicamente invitato alle dimissioni. Ma Boeri non ci pensa proprio. Anzi. Dalle pagine di Repubblica rincara la dose. ‘Il mio incarico scade nel febbraio 2019. Fino ad allora io non mi muovo di qui. Ho un mandato, e lo porto a termine. Se mi vogliono cacciare prima, lo facciano. Se no, se ne riparla con l’anno nuovo’.
Pensioni notizie oggi, Quota 100 costa 20 miliardi
La distanza tra Boeri e l’esecutivo si misura nei numeri e nelle stime. Il Presidente Boeri batte sul punto della tenuta dei conti pubblici. Tra le misure in discussione per superare la riforma Fornero ci sarebbero ‘Quota 100’ e ‘Quota 41’. Con Quota 100 si intende la possibilità di andare in pensione sommando l’età anagrafica e gli anni di contributi. Boeri si chiede: ‘costa fino a 20 miliardi l’anno, a seconda del requisito anagrafico. Dove li trovano?’. Anche rispetto a ‘Quota 41’ il Presidente Inps esprime perplessità. ‘In pensione dopo 41 anni di contributi significa 750 mila pensionati in più’. Domanda: ‘Ma lo sanno che ogni abbassamento dell’età pensionabile riduce l’occupazione, perché il lavoro costa di più? Chi pagherà le pensioni ai giovani?’.
Pensioni notizie oggi, Boeri su Salvini ‘Mai incontrato. Meglio così’
Più volte, polemizzando con Salvini, Boeri ha spiegato che ‘i numeri non si fanno intimidire’. Questa volta replica all’accusa di fare politica. ‘Accusarmi di fare politica è una colossale sciocchezza. Chi mi conosce lo sa: ho sempre detto quello che penso, senza mai preoccuparmi di chi fosse a Palazzo Chigi’. Allo stesso tempo descrive i rapporti con alcuni dei leader politici. E spiega che col ‘M5S ci sono normali rapporti istituzionali. Di Maio l’ho incontrato due volte, mi è sembrata una persona ragionevole, disposta ad ascoltare. Con Fico ci sono state più occasioni’. Infine rispetto al segretario della Lega Salvini dice: ‘non l’ho mai incontrato, e forse a questo punto è meglio così’. Piena sintonia con il ministro dell’Economia Giovanni Tria. ‘Ho condiviso dalla prima all’ultima parola tutti gli interventi pubblici che ha fatto finora’.
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Pensioni notizie oggi, Boeri: meglio rifinanziare Rei che puntare su Centri impiego
Rispetto al reddito di cittadinanza per Boeri sarebbe meglio rifinanziare il REI. La questione è legata alle risorse. Per Boeri 2 miliardi non sarebbero sufficienti per ‘rimettere in piedi i centri per l’impiego’. Addirittura parla di ‘impresa quasi disperata’. E rispetto al REI spiega: ‘con 6 miliardi aggiuntivi potrebbe essere esteso all’80% delle famiglie povere’. Ultimo punto l’immigrazione. ‘Se la azzeriamo – conclude Boeri – in una legislatura perdiamo 700 mila persone under 34’.