Sondaggio Ipsos per Corsera: un Italiano su due per il voto, subito o dopo le riforme
Sondaggio Ipsos per Corsera: un Italiano su due per il voto, subito o dopo le riforme
Il direttore dell’istituto Ipsos Nando Pagnoncelli presenta oggi sul Corriere della Sera un sondaggio che si occupa del Governo Renzi e della sua situazione attuale, scoprendo innanzi tutto che oggi oltre un Italiano su due vorrebbe tornare a votare. Il 54% è infatti diviso tra chi vorrebbe votare immediatamente per mettere fine al Governo Renzi (20%) e chi vorrebbe votare subito dopo il passaggio delle riforme più importanti in cantiere, quella del Senato e la legge elettorale (34%). Quello che sicuramente non vuole questo 54% è che Renzi rimanga Presidente del Consiglio fino al 2018, termine naturale della legislatura in corso, al contrario del 43% che auspica una lunga vita dell’esecutivo, posizione maggioritaria tra gli elettori dei partiti che sostengono il Governo.
La fiducia nel premier Matteo Renzi rimane su livelli molto alti, ma è in diminuzione se si osserva il trend che parte da fine Maggio: dal 70% di poco più di due mesi fa si è passati oggi al 61%, più vicino alla fiducia nel Governo attestata oggi al 59%.
L’operato di Matteo Renzi è giudicato positivamente dalla maggior parte degli Italiani, giudizio che raggiunge l’87% tra gli elettori PD e supera comunque il 50% tra quelli del Nuovo Centrodestra e di Forza Italia; sono solo gli elettori del Movimento 5 Stelle a risultare più critici nei confronti di Renzi, anche se tra loro il 34% dichiara di favorire il suo operato. Tra gli elettori Grillini il 35% giudica negativamente le azioni di Renzi, ed il 31% si sbilancia ulteriormente dando un giudizio molto negativo.
Quando il giudizio riguarda l’esecutivo, gli elettori del PD sono leggermente più critici ma comunque decisamente inclini ad un giudizio positivo, e non cambiano nella sostanza nemmeno i giudizi degli elettori di altri partiti, che rimangono in maggioranza positivi nell’area di Centrodestra e più marcatamente negativi nel Movimento 5 Stelle.