Bonus luce e gas 2018: aumento beneficiari, 70% non lo richiede. Come fare
Bonus luce e gas 2018: aumento beneficiari, 70% non lo richiede. Come fare
Aumento beneficiari bonus luce e gas, come richiederlo
Inesorabili sono scattati gli annunciati aumenti per le bollette di luce e gas. A proposito di luce e gas, l’ARERA ha fatto sapere che è aumentata la platea dei beneficiari del Bonus Luce e Gas per le famiglie a basso reddito, ma al tempo stesso, la percentuale di chi ne usufruisce rispetto a chi ne avrebbe diritto è molto bassa. Tutte informazioni contenute nel Rapporto annuale ‘ll bonus sociale elettrico e gas: stato di attuazione per l’anno 2017’. Addirittura a richiederlo sarebbe una percentuale di poco superiore al 30%. Mentre il restante 70% non ne ha fatto richiesta.
Bonus luce e gas, accedono in pochi alla misura
La misura, cioè la possibilità di utilizzare il bonus luce e gas, è stata introdotta nel 2007. L’accesso alla misura dipende dalla fascia di reddito di appartenenza della famiglia, come vedremo dettagliamente più avanti. C’è poi un altro aspetto curioso. Dei bonifici emessi nel 2017 ‘solo l’82% è stato poi effettivamente incassato dal soggetto che ne aveva diritto’. In pratica coloro che usufruiscono del bonus sono molti meno di coloro che ne avrebbero diritto. Questo nonostante potrebbero accedere a sconti sino a 600 euro l’anno. Una cifra non di poco conto soprattutto nell’economia di famiglie a basso reddito.
Bonus luce e gas, in cosa consiste
Il Bonus Luce e Gas è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo nel 2007 e reso operativo dall’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente (Arera); con la collaborazione dei Comuni. L’obiettivo è quello di assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico; oltre che alle famiglie numerose. In pratica equivale a una riduzione degli importi da pagare in bolletta, per chi vive con una soglia di reddito annuale inferiore a una certa cifra. Si è aggiunto al bonus luce e gas anche il bonus acqua.
Bonus luce e gas, chi ne ha diritto
Hanno diritto a chiedere e ottenere le riduzioni sulle bollette luce e gas, e dell’acqua da quest’anno, tutte le famiglie con le seguenti condizioni. Con un ISEE non superiore a 8.107,50 euro; con un ISEE non superiore a 20 mila euro se sono famiglie numerose (con più di 3 figli a carico); clienti domestici titolari di un utenza di gas naturale con un contratto di fornitura diretto o condominiale. Ogni nucleo famigliare, che abbia i requisiti, può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute, che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.
Bonus luce e gas, a chi presentare la domanda
Per fare richiesta del bonus luce e gas va presentata domanda presso gli uffici del Comune di residenza o altro ente designato del Comune (ad esempio il Caf), utilizzando i moduli appositi. Elenco moduli per presentare richiesta del bonus gas: l’ISEE che attesti il reddito familiare; documento d’identità (o eventuale delega, con l’allegato D); modulo A Anche se si richiede un solo bonus è sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura (elettrica o gas) per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione; allegato CF con i componenti del nucleo ISEE; allegato FN per il riconoscimento di famiglia numerosa; autocertificazione dell’utilizzo di gas naturale.
Bonus luce e gas, durata
Infine sono necessarie alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura: codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia); la potenza impegnata o disponibile della fornitura. Si utilizza un unico modulo (il Modulo A) sia per il Bonus Luce sia per il Bonus Gas. Dal 1° luglio è utilizzabile lo stesso modulo anche per richiedere il Bonus Acqua. In questo modo si compila una sola volta la domanda di ammissione allegando i documenti necessari da consegnare in Comune o al CAF. Il Bonus Luce e Gas vale solo per 12 mesi. Due mesi prima della scadenza di questi, è necessario presentarsi per fare domanda di rinnovo, altrimenti scade.