Sondaggi Politici Demos: gli italiani bocciano il presidente francese Macron
Sondaggi Politici Demos: gli italiani bocciano il presidente francese Macron
Merkel sì, Macron no. Gli italiani promuovono la cancelliera tedesca e bocciano il presidente francese. A sostenerlo è un sondaggio Demos sul gradimento degli italiani nei confronti dei leader mondiali. Nella rilevazione sono stati presi in esame quattro capi di stato e di governo: Donald Trump, Angela Merkel, Vladimir Putin e Emmanuel Macron.
Ad ottenere il sentiment positivo più alto (34) è stata, a sorpresa, la cancelliera tedesca che raccoglie un consenso trasversale che va dal Pd alla Lega passando per il M5S. L’unica forza politica che dà un voto basso a Merkel è l’elettorato di Forza Italia (21) che considera Angela una dei mandanti della fine politica dell’ultimo governo Berlusconi.
Al secondo posto con il 27 c’è Vladimir Putin. Il presidente russo piace moltissimo ai militanti leghisti (49) con Salvini che non ha mai nascosto la sua ammirazione per l’uomo nato a San Pietroburgo. Al terzo posto troviamo un altro personaggio “forte”, Donald Trump con il 20 di sentiment positivo. Anche qui le preferenze maggiori si riscontrano tra l’elettorato della Lega (41) seppur in quota minori rispetto all’omologo russo.
In ultima posizione si trova Emmanuel Macron. L’ostilità e le parole di fuoco riversate nei mesi di giugno contro il neo governo giallo verde non hanno giovato al presidente francese che raccoglie un gradimento molto basso (15). Un sentiment negativo che si riverbera anche sull’intero popolo francese (21) facendo diventare la Francia il popolo meno amato dagli italiani.
Sondaggi Politici Demos: nota metodologica
L’Osservatorio sul Capitale Sociale è realizzato da Demos & Pi e Coop. Sondaggio Demetra con metodo CATI e CAWI. Periodo 29 Giugno – 5 luglio 2018. Il campione (N=1408, rifiuti/sostituzioni/inviti: 12.998) è rappresentativo della popolazione italiana con 15 anni e oltre, per genere, età, titolo di studio e area, ed è stato ponderato in base alle variabili socio-demografiche (margine di errore 2.6 %).