Sondaggi politici Francia: la vittoria mondiale non fa bene a Macron
La vittoria della Francia ai mondiali avrà un impatto significativo sul senso di orgoglio dei cugini d’Oltralpe e sull’immagine della Francia nel mondo. Ad esserne convinta è la maggioranza dei francesi in un sondaggio realizzato dall’Istituto Odoxa e pubblicato su Le Figaro.
In effetti, scrive l’istituto, la vittoria del Blues ha sollevato il morale dei francesi: ha trasformato i pessimisti irriducibili in ottimisti (ora sono il 62% , erano il 41% sei mesi fa) e ha persino influenzato il loro indice di fiducia economico (+9 punti dal 5 luglio scorso).
Tutti contenti quindi? Tutti, meno uno. Il presidente francese Emmanuel Macron non ha guadagnato alcun punto percentuale in popolarità, nonostante la sua presenza alla finale mondiale abbia portato fortuna alla Francia. Sei francesi su dieci continuano a pensare infatti che Macron non sia un buon presidente (61%). La finale mondiale quindi non ha cambiato la percezione che i transalpini hanno del proprio presidente.
Sondaggi politici Francia: il paragone del 1998 con Chirac
Diversa cosa era invece capitata a Jacques Chirac allorchè la Francia vinse il suo primo mondiale della storia nel 1998. Allora Chirac incrementò la sua popolarità di 7 punti percentuali in un mese e di quasi venti nei successivi tre mesi. Ma rispetto a venti anni fa c’è una sostanziale differenza. Nel 1998 Chirac non era saldamente al comando visto che condivideva il potere con il primo ministro socialista Lionel Jospin (la cosiddetta cohabitation, la terza della storia francese). Oggi invece Macron è il presidente in carica con un ampia maggioranza. E ad ampi poteri corrispondo grandi responsabilità.
Sondaggi politici Francia: nota metodologica
In attesa di diffusione.