Cessione del quinto pensioni: tassi aggiornati a luglio. Messaggio Inps
La cessione del quinto è una forma di finanziamento sempre più diffusa tra i pensionati. Essa consiste in un prestito – erogato da una banca o da una finanziaria, come per chi ancora lavora – da rimborsare con un addebito automatico sulla pensione che, però, non può superare un quinto della pensione netta. D’altra parte, ne possono usufruire solo i pensionati Inps, con degli specifici tassi agevolati grazie a specifiche convenzioni attivate dall’ente, che non percepiscono altre forme di sostegno al reddito. Cioè assegni di invalidità, per il nucleo familiare e così via.
Per sottoscriverla basta recarsi presso un qualsiasi sportello dell’ente. Tuttavia, oltre a dover fornire una copia del documento di identità e del codice fiscale, è necessario munirsi, innanzitutto, del modello Obism (in cui si riportano: dati anagrafici; importo del pagamento; detrazioni d’imposta; trattenute); poi dell’ultimo cedolino della pensione e del Cud.
La circolare Inps con i tassi aggiornati a luglio
Cessione del quinto pensioni: tassi aggiornati a luglio. Messaggio Inps
Inoltre, per ottenere la cessione del quinto, il pensionato deve richiedere la “comunicazione di cedibilità della pensione“. Nel documento si indica l’importo massimo della rata del prestito. In pratica, riporta la quota cedibile che si calcola sottraendo al lordo della pensione, la pensione “minima”. Esempio: l’importo netto della pensione è pari 596 euro, invece, la quota della pensione “minima” è stabilita a 500 euro; la parte cedibile equivarrà a 96 euro. Certo, maggiore è l’importo della pensione maggiore sarà la quota per la restituzione del prestito che l’ente autorizzerà. Il rimborso della cifra ottenuta non può comunque superare i 10 anni; al contratto di prestito andrà anche collegata una copertura assicurativa per il rischio di premorienza, ossia il decesso prematuro di chi ha richiesto il prestito.