Pensioni ultime notizie: Quota 100 e 42 ad agosto, perché è possibile.
Di Maio su Quota 100 e 41 ad agosto
Sulle pensioni ultime notizie riportano i diversi pensieri del ministro del Lavoro Luigi Di Maio e del ministro dell’Economia Giovanni Tria. Il primo non vede l’ora di discutere di previdenza anche a partire dal mese di agosto, periodo nel quale si getteranno le basi per la Legge di Bilancio; il secondo tira invece il freno, asserendo che fare tutto non è possibile. Non ci sono i soldi per realizzare quanto promesso nel programma di governo reso pubblico dopo l’accordo Lega-Movimento 5 Stelle. E si parla di realizzare contestualmente Quota 100 e Quota 41 senza limiti, e al tempo stesso flat tax per imprese e famiglie e reddito di cittadinanza.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e non solo, la volontà di Di Maio
“Agosto è un mese importante; perché è quello in cui si comincia a discutere della Legge di Bilancio per riuscire a fare la riforma delle pensioni”. Questo ha detto Luigi Di Maio da Catania, ribadendo quanto già espresso qualche giorno fa da Matteo Salvini; il quale aveva rassicurato i suoi lettori affermando il mantenimento dei progetti del governo, tra cui quello di “smantellare” la Legge Fornero.
Ma la realtà è che le tesi su Quota 100 e Quota 41 muteranno drasticamente rispetto a quanto scritto sul contratto di governo. Quota 100 avrà infatti come limite il requisito anagrafico minimo (64 anni), con l’assegno calcolato tramite sistema contributivo dal 1996. D’altro canto Quota 41 sarebbe pronta a spegnere le 42 candeline, riducendo così la platea dei beneficiari, visto che Quota 41 per tutti sarebbe una soluzione troppo costosa. Anche il Superbonus è un’idea che non piace a molti. Convincere chi può andare in pensione a restare a lavorare per prendere un incentivo economico in busta paga, destabilizzerebbe gli effetti delle due misure e ritarderebbe il turnover generazionale sul posto di lavoro.
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Pensioni ultime notizie: Quota 100 e 41, cosa ha detto Tria
Mentre attorno alla questione pensioni cominciano a sollevarsi malumori per i cambiamenti che potrebbero essere effettuati, il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha dichiarato che i soldi per fare tutto non ci sono. Smentendo così in parte Di Maio sull’importanza del mese di agosto per cominciare a parlare di riforma delle pensioni. Tria ha infatti ricordato che la vera priorità nella prossima Legge di Bilancio sarà la sterilizzazione dell’aumento dell’Iva. Le risorse andranno investite su questo.
E dunque non potranno essere impiegate per dare vita – contemporaneamente – a Quota 100, Quota 41/42, flat tax per imprese e famiglie e reddito di cittadinanza. Da qui la possibilità di stravolgere l’impianto di Quota 100 e 41, oppure ritardare l’entrata in vigore della seconda soluzione (portata a 42 anni di contributi). Se ne saprà sicuramente di più nei prossimi giorni.
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