Violenza sessuale a Reggio Emilia: ragazza trascinata in cespuglio

Pubblicato il 24 Luglio 2018 alle 12:35 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
violenza sessuale

Violenza sessuale a Reggio Emilia: ragazza trascinata in cespuglio

E’ caccia all’uomo che domenica sera, intorno alle 20:30 ha aggredito e abusato di una ragazza di 24 anni. La vittima stava passeggiando in una strada di periferia, nei pressi di casa sua, quando qualcuno l’ha afferrata alle spalle e l’ha spinta dietro a un cespuglio; dove si è poi consumata la violenza sessuale.

La ragazza, nonostante le ferite, si è presentata sotto choc presso la vicina stazione di polizia per sporgere denuncia contro ignoti. L’uomo, infatti, è fuggito subito dopo la violenza, senza lasciare traccia. La vittima, inoltre, non è riuscita a vederlo in volto.

La ventiquattrenne ha trascorso la notte presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, sotto l’assistenza medica e psicologica di un’equipe specializzata.

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Violenza sessuale a Reggio Emilia: le indagini degli inquirenti

Gli agenti della Scientifica, nel frattempo, si sono recati sul luogo dove si è consumata la violenza sessuale, cercando eventuali tracce biologiche lasciate dall’aggressore.

Stando al racconto della vittima, l’uomo avrà avuto al massimo trent’anni e parlava con accento straniero.

Non è stato possibile fornire un chiaro identikit, ma le poche informazioni nelle mani degli inquirenti hanno permesso di diramare un mandato di cattura esteso all’intera provincia.

Violenza sessuale a Reggio Emilia: la vicenda

La strada di periferia in cui è avvenuta l’aggressione si trova nei pressi del campo da baseball della città. E’ considerata una zona molto tranquilla, dove le persone si recano per fare una semplice passeggiata lungo il viale alberato. E’ proprio quello che la ventiquattrenne era solita fare ogni sera. La ragazza, dunque, conosceva bene quelle zone e lì si era sempre sentita al sicuro.

La notizia della violenza sessuale ai danni della giovane donna ha sconvolto l’intero quartiere. Gli inquirenti, da giorni, si sono affidati alle telecamere di videosorveglianza posizionate lungo il percorso, con la speranza che ci siano elementi utili ai fini della cattura dell’uomo.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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