Prezzo oro: valore e quotazione, quando conviene investire
Anche se oggi risulta ancora leggermente in ribasso in apertura, perdendo lo 0,18%. Il prezzo dell’oro negli ultimi giorni è apparso in recupero. Dopo essere sceso sotto i 12220 dollari l’oncia lunedì è riuscito a risalire fino all’attuale 1229,3.
Si tratta di un rimbalzo previsto da diversi analisti, essendo emerso, tramite Merryl Lynch, che il 17% dei gestori di fondi riteneva che ormai la quotazione fosse troppo bassa.
In effetti era scesa del 10% da aprile, principalmente a causa di una rivalutazione del dollaro, interrompendo un rally verso l’altro che era cominciato a fine dicembre, quando era stato toccato un minimo, intorno a 1050 dollari l’oncia.
Sono lontanissimi i tempi di quando, durante la crisi dell’euro, fungeva proprio da bene rifugio. nel 2013 si erra arrivato a 1660.
Oggi secondo alcuni analisti potrebbe tornare il momento dell’oro, e come spesso accade c’entrano le prossime mosse delle banche centrali.
Prezzo oro, la funzione del rialzo dei tassi d’interesse
La Fed ha alzato i tassi per la seconda volta nel 2018, e ne ha già annunciato altri due dello 0,25% entro la fine dell’anno.
La BCE ha confermato la fine del Quantitative Easing entro dicembre. Come conseguenza vi sarà anche nella UE la crescita dei tassi europei.
Normalmente in questi casi i prezzi del’oro calano, mentre aumentano quando i tassi sono in discesa.
Nella congiuntura attuale però entrano in gioco anche altri fattori.
Infatti la fine degli interventi espansivi potrebbe anche segnare la fine di una fase che ha visto le Borse mondiale toccare dei record, tra l’altro minimizzando la volatilità dei trend.
In un momento in cui quindi la Borsa potrebbe cominciare ad avere una volatilità maggiore, con alcuni analisti che prevedono dei cali, potrebbe tornare in auge proprio l’oro.
E’ questo che è accaduto in passato. E potrebbe ri-accadere nei prossimi mesi.
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