Riordino carriere Forze Armate e Vigili del Fuoco, ecco i decreti
Riordino carriere Forze Armate e Vigili del Fuoco, ecco i decreti
Lo scorso 6 luglio, il Consiglio dei Ministri ha approvato due attesi decreti sul riordino delle carriere di Vigili del Fuoco e Polizia. Per quanto riguarda le Forze Armate, invece, bisognerà ancora attendere; a tal proposito si assicura un futuro intervento. Ieri, i provvedimenti sono approdati alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato e al Consiglio di Stato. Questi interverranno sui Dlgs 95 e 95 del maggio 2017, dunque, sulla delega della Legge Madia; secondo quanto riferisce la stampa specialistica, però, non entreranno in azione prima del 2019. Infatti, al vaglio dell’esecutivo le necessarie coperture in vista della Legge di Bilancio relativa al prossimo anno.
Riordino carriere Forze Armate e Vigili del Fuoco, ecco i decreti
Innanzitutto, i decreti riguardano il riordino delle carriere degli appartenenti alle Forze di Polizia; quindi, dispongono l’applicazione di correttivi volti a risolvere delle criticità emerse nella prima fase d’adozione. Sotto la lente d’ingrandimento sono finite le modalità dei concorsi interni; l’obiettivo è quello di salvaguardare il personale con maggiore anzianità effettiva ed evitare scavalcamenti che potrebbero penalizzarlo.
D’altra parte, sono consistenti le modifiche relative al riordino carriere dei Vigili del Fuoco. In primis, è prevista un’integrazione delle funzioni del corpo. Inoltre, le carriere del personale non direttivo e non dirigente con funzioni operative saranno rimodulate in virtù di una semplificazione dei passaggi di qualifica. Con i provvedimenti si dispone anche uno sviluppo di carriera più articolato per il personale specialista oltre alla costituzione di nuovi ruoli tecnici; in questo modo si punta al riconoscimento di tutte le professionalità operanti nel Corpo.
Tuttavia, manca la novità più attesa; cioè il miglioramento stipendiale per i Vigili del Fuoco, il cui trattamento economico è ancora molto inferiore a quello degli appartenenti ai Corpi di Polizia.