Tour de France 2018: impresa di Roglic sui mostri pirenaici!
Lo sloveno Primoz Roglic del Team Lotto NL Jumbo vince una delle tappe regine di questo Tour de France 2018 e sale in 3° posizione in classifica generale, a soli 19” da Tom Dumoulin 2°, scalzando Chris Froome,anche oggi parso in difficoltà in salita ma che comunque è riuscito a rientrare sul gruppo maglia gialla in discesa.
LEGGI ANCHE: Moscon squalificato dal Tour de France. Possibile licenziamento dal Team Sky
Tour de France 2018: oggi si sono percorsi Aspin e Tourmalet
Nella prima parte di tappa si susseguono tentativi di fuga, che riescono a centrare 18 corridori tra cui Bob Jungels, Adam Yates e Julian Alaphilippe.
Scalato l’Aspin, ma nel plotone non succede nulla.
Poi inizia il Tourmalet e lì scoppia la corsa.
Il Team Katusha lavora per preparare l’attacco di Ilnur Zakarin, attacco che poi arriva seguito da quello di Romain Bardet prima Mikel Landa dopo.
Subito dopo provano a riportarsi su di loro Rafal Majka e Jakob Fuglsang: il primo si riporterà sui tre, il secondo no e in seguito verrà riacciuffato dal plotone.
Il gruppo principale intanto si sgretola ma i contrattaccanti guadagnano sempre di più e, dopo la discesa del Tourmalet e l’approccio al Col des Borderès il vantaggio di Landa e degli altri contrattaccanti, che nel frattempo si sono riportati sulla testa della corsa, supera i 3’30”, con lo spagnolo arrivato virtualmente ad occupare la 2° posizione della classifica generale e Bardet la terza.
Di conseguenza la Lotto NL Jumbo, per tutelare la posizione di Primoz Roglic, mette a tirare in testa al drappello maglia gialla Robert Gesink.
Sotto la sua azione i fuggitivi perdono 2′ di vantaggio.
Breve discesa e poi prima il gruppo di testa, poi quello dei migliori attaccano l’Aubisque.
Inizialmente Dumoulin e poi Roglic provano più volte a staccare il primo della generale Geraint Thomas ma il gallese non ha quelle crepe che invece ha Froome.
Il campione in carica si stacca, dimostrando come nella tappa di due giorni fa una condizione non ottimale, ma poi riuscirà a rientrare nel tratto in falsopiano.
In vetta al GPM Hors Categorie scollina per primo Rafal Majka, ma il polacco verrà poi ripreso dal gruppo dei big.
Tour de France 2018: la discesa verso la gloria di Roglic
In discesa Roglic, che più volte in precedenza ha provato la “fucilata” decisiva, attacca e guadagna prima pochi metri, poi una ventina di secondi, osando e rischiando sulle curve pericolose del mostro pirenaico senza mostrare paura, emozione che non può avere un ex saltatore con gli sci come lui.
Per lui questa tappa e il probabile podio a Parigi costituiscono la ciliegina sulla torta di una stagione che lo ha visto vincere il Giro dei Paesi Baschi, il Giro di Romandia e il Giro di Slovenia.
All’arrivo lo sloveno guadagna 19” su Geraint Thomas (2°) e sul resto dei big.
Ora proprio Thomas ha in classifica generale 2’05” di vantaggio su Dumoulin, 2’24 su Roglic e 2’37” su Froome.
Nella giornata di domani assisteremo ad una cronometro di 31km con diverse pendenze, dove i quattro primi della generale, tutti abili a crono, si giocheranno il tutto e per tutto per maglia gialla e podio.