Contributi figurativi Inps: domanda per accredito pensione, la circolare

Contributi figurativi Inps: domanda accredito pensione

Contributi figurativi Inps: domanda per accredito pensione, la circolare.

Accredito contributi figurativi, la circolare Inps


Con il messaggio n. 3012 del 27 luglio 2018, l’Inps ha fornito informazioni sul riconoscimento dei contributi figurativi Inps per i lavoratori socialmente utili. E in particolare sulla domanda da presentare per l’accredito in pensione. Nell’oggetto del messaggio si fa riferimento al Decreto Legislativo n. 468/97, e più precisamente ai commi 4 e 6 dell’articolo 11.

Infatti, nel suddetto comma 4 si legge che le regioni e le province possono destinare risorse per il finanziamento degli oneri connessi al pagamento dell’assegno ai lavoratori impegnati in progetti di lavori socialmente utili. “A tal fine verseranno all’Inps tali risorse in coerenza con gli stanziamenti previsti a bilancio”. Risorse che risultano utilizzabili “con le stesse modalità e gli stessi effetti di quelle del Fondo per l’occupazione”, compresi gli oneri per la corresponsione degli assegni familiari.

Nel comma 6 si specifica che in caso di approvazione di un progetto da parte di soggetti promotori è possibile “versare all’Inps quote mensili per il pagamento degli assegni e per la copertura dei benefici accessori in favore dei lavoratori impegnati. E quindi provvedere alla corresponsione degli assegni versando in un’unica soluzione all’Inps gli importi necessari alla copertura dei benefici accessori.

Contributi figurativi Inps: chiarimenti sui lavori socialmente utili

Nella premessa della circolare Inps si fa riferimento a un altro messaggio risalente all’ottobre del 2016 (numero 188). Dunque si legge che “la contribuzione figurativa derivante dallo svolgimento di attività socialmente utile, accreditabile ai soli fini del diritto a pensione, deve essere riconosciuta anche in favore dei lavoratori che siano stati avviati in progetti autofinanziati da parte degli Enti utilizzatori”. A tal proposito, si precisa che “le attività socialmente utili per cui si richiede l’accredito della contribuzione figurativa devono essere state svolte da ciascun lavoratore senza soluzione di continuità”. Pertanto si comunica il rilascio della procedura telematico per l’invio delle domande di accredito della contribuzione figurativa. Nonché le istruzioni operative per la presentazione delle domande stesse.

Contributi figurativi Inps e domanda per accredito pensione: la procedura

L’Inps ha dunque comunicato la disponibilità della procedura telematica riservata all’invio dei file contenenti le domande di accredito di contribuzione figurativa per lo svolgimento di attività socialmente utile autofinanziata. Tale procedura è denominata Accredito Contribuzione Figurativa LSU Autofinanziata. Quest’ultima si può trovare sul sito dell’Inps, a cui accedere tramite apposito PIN, identità digitale SPID o Carta Nazionale dei Servizi. In caso di accesso con PIN, ciascun Ente “dovrà richiedere alla struttura Inps territorialmente competente un PIN identificativo per ciascun delegato”. E in seguito l’abilitazione al servizio sopra riportato, tramite modulo RA012, anche questo disponibile sul portale Inps.

La procedura è formata da 4 sezioni: Introduzione; Download; Gestione e Invio domande; Visualizza Esito. Alla voce Download è possibile scaricare il manuale utente; le specifiche tecniche per l’uso del servizio; il foglio Excvel da compilare con le informazioni richieste per l’acquisizione e i modelli di dichiarazione sostitutiva della C.R.I.; infine la dichiarazione sostitutiva per periodi di sospensione dell’attività.

Alla voce Gestione e Invio Domande troviamo 5 funzionalità: Delibere C.R.I.; Delibere Ente; Acquisizione File; Inserimento allegati lavoratori; Trasmissione File.

Infine alla voce Visualizza Esito sarà possibile verificare l’avvenuto invio del file richiesto, nonché lo stato delle singole domande. Lo stato delle domande può essere “In Istruttoria”; se definite comparirebbero le seguenti voci: Accoglimento; Accoglimento parziale; oppure Reiezione.

Contributi figurativi Inps e procedura telematica: istruzioni invio file

La circolare prosegue quindi con le istruzioni per la compilazione del file Excel e della trasmissione in formato XML. Quest’ultimo deve avere una dimensione massima di 4 MB. Qualora tale limite fosse superato, “l’Ente deve produrre più file, ciascuno di dimensione massima di 4 MB”. Per una corretta trasmissione del file è necessario che la compilazione segua le istruzioni operative contenute nel manuale e nel tracciato record. Le informazioni richieste riguardano: dati anagrafici del lavoratore; codice fiscale o partita Iva e denominazione Ente utilizzatore e/o finanziatore; data delibera dell’Ente; data inizio e fine periodo di attività autorizzato dall’Ente; nonché la data di inizio e fine del periodo di lavoro svolto dall’interessato. L’acquisizione del file XML sarà effettuata regolarmente qualora le informazioni incluse dovessero superare i controlli formali di congruenza; inerenti anche ai codici fiscali dei lavoratori.

Per leggere la circolare Inps n. 3012/2018 nella sua forma integrale consigliamo di consultare il seguente pdf scaricabile e stampabile.

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