Liga spagnola 2018/2019, il focus: la ripartenza del Real Madrid
Non sicuramente una delle annate migliori in Liga quella trascorsa dal Real Madrid, allenato da Zidane, che ha concluso terzo in campionato alle spalle di Atletico e Barcellona.
In compenso, si è portato a casa la Supercoppa di Spagna, la Supercoppa Uefa, la Coppa del Mondo per Club e, dulcis in fundo la Champions.
Il Real da qualche settimana ha perso anche il gioiello più prezioso di tutti, Cristiano Ronaldo.
Insomma, bene ma non benissimo, visti i precedenti e la storia del club.
Sono 26 i trofei europei vinti, contro 64 titoli nazionali: Il Real Madrid è il club più titolato al mondo.
Campionato sotto le aspettative quindi quello della stagione 2017-2018, che ha portato Zidane ad abbandonare la nave dopo aver compreso la necessità di dover cambiare qualcosa e quel qualcosa era proprio lui.
Il sostituto è Julen Lopetegui, ex ct della nazionale spagnola lasciato a casa dal mondiale dopo l’annuncio della firma con le merengues.
Con lui, che ha dichiarato di sentirsi pronto per portare a termine il compito affidatogli, si torna a puntare al top anche se, senza un pilastro come CR7, sarà complicato tornare a vincere tutto.
Sicuramente il triplete sarà in cima alla lista dei desideri e d’altronde, i tifosi pretendono il massimo come è giusto che sia.
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Liga spagnola 2018/2019, il focus: il Real Madrid che verrà
Per quanto riguarda i rinforzi, le voci parlano del forte interessamento verso Hazard e Courtois, ex rojiblanco.
In caso di mancato arrivo del belga, ci sarebbe comunque Lloris per la porta dei blancos, non ancora del tutto soddisfatti dopo l’acquisto di Lunin, classe ’99 di nazionalità ucraina.
Un altro nome che scotta è il matador Cavani, che si sta allontanando dal PSG.
Piace anche Icardi, capitano dell’Inter, considerato però incedibile dal club attuale.
Intanto sono stati già acquistati Odriozola, terzino destro proveniente dalla Real Sociedad e Vinicius Junior, ala sinistra ex Flamengo.
In fondo, il vuoto da colmare è abnorme.
Cristiano Ronaldo alla Juve è stato un colpo al cuore, ma non può girare tutto intorno ad un solo giocatore.
Per ora questo è un Real in costruzione, che sta ripartendo dal crollo di una parte delle fondamenta ma di sicuro riuscirà a erigere una struttura solida e imponente.