Liga spagnola 2018/2019, focus Barcellona: i campioni ci riprovano
Liga spagnola 2018/2019, il focus: i campioni in carica del Barcellona provano a bissare il successo dell’ultima stagione
Forse non tutti sanno che il Futbol Club Barcelona è stato fondato nel lontano 1899 da un gruppo di calciatori svizzeri e britannici, ma certo da allora ne ha fatta di strada, soprattutto da quando la ex Coppa dei Campioni si chiama Champions League: dalla stagione 1992/1993 i Catalani hanno vinto ben 5 Champions, secondi nel parziale solo agli arcinemici del Real Madrid, centrando per ben 2 volte il Triplete(2009 e 2015).
I colori sociali sono il blu e il granata, da cui la denominazione dei giocatori blaugrana. La maglia da trasferta è gialla. Gioca nello spaventoso (per gli avversari) stadio del Camp Nou, che ha quasi 100.000 posti, in cui risuona el Cant del Barça, che provoca brividi ai sempre numerosissimi tifosi e incute terrore alla squadra ospite.
Liga spagnola 2018/2019, focus Barcellona: la rosa
La rosa che gestisce l’ex tecnico di Valencia e Athletic Bilbao Ernesto Valverde è come sempre di altissimo livello: in porta Marc André Ter Stegen è uno dei migliori portieri del mondo come ha dimostrato anche la scorsa stagione.
La difesa è il reparto debole della squadra: Gerard Piqué è il leader del reparto, e ad affiancarlo c’è il neo campione del mondo Samuel Umtiti, reduce da un grande mondiale, ma che qualcosa nella fase difensiva ogni tanto concede; le loro riserve saranno i neo arrivati Clément Lenglet e Marlon, insieme al colombiano Yerri Mina, anche se su di lui ci sono voci di un interessamento dell’Everton, e a Thomas Vermaelen, il quale negli ultimi anni ha subito però molti infortuni. Sulle fasce i titolarissimi sono Jordi Alba e Sergi Roberto, i quali garantiscono assist e copertura, mentre le loro alternative sono Lucas Digne(anche se sembra essere in uscita) e il portoghese Nelson Semedo.
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Liga spagnola 2018/2019, focus Barcellona: l’incognita della mediana
La mediana è il vero punto interrogativo di questa stagione: se è vero che negli ultimi anni il centrocampo era tradizionalmente il punto di forza dei Catalani, le partenze di Paulinho e soprattutto quella di Don Andrés Iniesta hanno provocato un grave deficit in termine di forza fisica, classe e leadership. Rimane comunque un reparto di grandissima qualità con Sergio Busquets, Ivan Rakitic e Philippe Coutinho. Attenzione anche al classe 1996 Brasiliano Arthur, appena arrivato dal Gremio.
Dulcis in fundo l’attacco, che è probabilmente il pezzo forte della squadra: Lionel Messi, da quest’anno capitano, deve dimostrare di essere ancora il più forte giocatore al mondo, dopo il disastroso Mondiale. Ad affiancarlo ci sarà el pistolero Luis Suarez, uno che non perdona in area di rigore; altre carte importanti sono il classe 1997 Ousmane Dembele, pagato più di 100 milioni l’anno scorso e che questa stagione deve avere per forza di cose un alto rendimento, dopo la deludente stagione scorsa costellata da infortuni, e il neo arrivato brasiliano Malcom, anche lui classe 1997 e dotato di enorme talento.
La squadra del presidente Josep Maria Bartomeu vuole vincere tutto, specie ora che il Real Madrid ha chiuso il ciclo Zidane e che è partito Cristiano Ronaldo.
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