Tour de France 2018: il piccolo grande Egan Bernal
Tour de France 2018: il piccolo grande Egan Bernal
Il calcio ha Mbappe, la Formula Uno Verstappen, il basket Luka Dončić, il tennis Alexander Zverev e il ciclismo ha Egan Bernal.
Il giovanissimo colombiano del Team Sky ha corso un Tour de France spettacolare, soprattutto se pensiamo che si è trattata della sua prima partecipazione in un grande giro.
Per giunta con indosso i colori della squadra più forte di tutte.
LEGGI ANCHE: Peter Sagan, il supereroe che sa soffrire
Tour de France 2018: Bernal l’enfant prodige
Bernal è nato a Zipaquirá, nel centro della Colombia, il 13 gennaio 1997.
Il suo primo contratto da professionista lo ha firmato addirittura per la stagione 2016, quando l’italiana Androni Sidermec ha visto in lui un potenziale crack.
Infatti sotto l’ala protettiva di Gianni Savio, non una persona qualsiasi, Bernal in due stagioni ha collezionato ben undici successi, tra cui il più importante di tutti, il Tour de l’Avenir nel 2017, corsa a tappe riservata agli under-23 considerata come il Tour de France dei giovani.
Questi risultati lo hanno portato a firmare per il 2018 con il Team Sky, con il quale da gennaio ad oggi ha ottenuto già 6 successi tra cui la classifica generale e quella giovani al Tour of California.
Bernal è uno scalatore provetto che in questo Tour de France si è messo a disposizione dei suoi capitani aiutandoli fino all’ultimo.
Da segnalare che, in mezzo all’enorme carico di lavoro portato egregiamente a termine, spicca l’aiuto dato a Chris Froome durante la 19a tappa, dove ha aiutato il plurititolato corridore inglese di non staccarsi dai big permettendogli così di lottare fino alla fine della tappa.
Oggi a Parigi, Bernal arriverà trionfante e con un ottimo 15° posto finale in classifica generale ottenuto da gregario.
Considerata l’età di Froome, il Team Sky probabilmente ci ha visto molto lungo ingaggiando un corridore come Bernal che, almeno sulla carta, ha tutto per diventare un cacciatore di grandi giri.
Tour de France 2018: Bernal, il custode del Team Sky con nel mirino Vuelta e Mondiale
Possibile, visti i risultati, che la sua squadra gli dia anche la possibilità di presentarsi ai nastri di partenza della Vuelta a España a Malaga il prossimo 25 agosto.
Magari addirittura con un ruolo più da protagonista per testare le sue abilità sulle sempre toste montagne spagnole.
Lo rivedremo probabilmente anche al Mondiale di Innsbruck, nel quale dovrà aiutare il più esperto connazionale Nairo Quintana ma non solo.
In ogni caso, Egan Bernal in poco tempo ha già dimostrato di essere un corridore valido e con le spalle larghe all’interno di un super team del quale in queste tre settimane francesi ne è stato l’angelo custode.
A soli 21 anni…