Averceli i problemi che ha il Paris Saint Germain. Accade infatti che mentre i nostri club acquistano principalmente scarti o ingaggiano i cd. parametro zero, sua eminenza Zlatan Ibrahimovic dice la sua sul possibile arrivo sotto la Tour Eiffel di Angel Di Maria, uno che, tanto per intenderci, ha fatto una stagione strepitosa col Real Madrid, è arrivato in finale con l’Argentina e costa 75 milioni di Euro.
ABBONDANZA REAL – In Spagna, si sa, soldi ne hanno a palate e poco importa dello spread, della disoccupazione e di un’economia in lentissima ripresa. A Madrid poi sembrano tutti impazziti per la decima Champions League e non badano a spese: dopo James Rodriguez acquistato per una cifra vicinissima agli 80 milioni, si punta sul connazionale ed ex compagno di squadra nel Principato, Radamel Falcao.
Improbabile che il ricco proprietario del Monaco si privi del suo gioiello, anche se sarà molto difficile resistere a cifre da capogiro. Chi se la spassa è sicuramente il nostro Carlo Ancelotti, l’allenatore più felice al mondo con una rosa così. Quante notti insonni passerà il tecnico reggiano a causa dei dubbi sugli undici da schierare. E poi cosa dirà ai vari Cristiano Ronaldo, James Rodriguez, Karim Benzema, Gareth Bale o Toni Kroos, quando dovrà farli accomodare in panchina? Melius abundare quam deficere dicevano i latini. Sarà, intanto noi italiani tutto ciò non possiamo nemmeno sognarcelo.
IL NO DI IBRA – Nell’elenco delle divinità del pallone chiamate a trascinare con le proprie reti il Real Madrid, non c’è Angel Di Maria, grande protagonista durante i Mondiali in Brasile. L’argentino, infatti, è più a Parigi che non a Madrid, visto che sarebbe da pazzi pretendere minuti con un reparto offensivo così.
La proprietà qatariota, che da qualche anno ha riportato il PSG tra le big mondiali, vuole fortemente l’argentino per azzardare la scalata verso il tetto d’Europa, ma prima dovrà risolvere una grana non da poco. Ecco infatti come ha commentato Ibrahimovic l’imminente arrivo del centrocampista: “Di Maria? Non so se serve, queste cose non le decido io, ma il suo arrivo non cambierebbe nulla perché siamo già forti”. Che bel messaggio di benvenuto caro Ibra..