Pensioni ultime notizie: Quota 100 e 41, chiesto incontro a Di Maio
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e 41, chiesto incontro a Di Maio.
Sul fronte pensioni ultime notizie ruotano attorno alla lettera congiunta firmata dai principali sindacati italiani, che hanno richiesto un incontro con Luigi Di Maio per parlare delle misure della riforma pensioni. Ma anche per toccare altri temi importanti, inerenti alla previdenza e non. È stato lo stesso segretario confederale Cisl Ignazio Ganga a rivelare il contenuto della missiva. “Abbiamo chiesto un incontro per capire quali potrebbero essere i percorsi in materia di previdenza che dovranno caratterizzare il confronto con le organizzazioni sindacali. Abbiamo letto diverse cose”, ma non tutte hanno incontrato il loro favore. Da qui la necessità di un dialogo. “Su Quota 100 preferiremmo 63 anni per comprendere anche il ragionamento fatto in questi anni sull’Ape Sociale”. Nella lettera congiunta, come dicevamo, anche le firme dei segretari confederali Cigl (Roberto Ghiselli) e Uil (Domenico Proietti).
Pensioni ultime notizie: i sindacati vogliono parlare con Di Maio
L’argomento centrale dell’incontro sarà dunque la previdenza. “Argomento complesso e, soprattutto in questa fase, molto sentito dalle persone che rappresentiamo e dai cittadini”. Il confronto sarà dunque soltanto generico sulla previdenza? Nient’affatto, perché ci sono dei temi e degli argomenti che andranno affrontati con la massima urgenza, vista la loro importanza.
Si parla così dell’Ape sociale, che molto probabilmente sarà abolita nella prossima Legge di Bilancio, ma che finora ha consentito a diverse categorie di lavoratori di approfittare di una misura di flessibilità per andare in pensione anticipatamente, previo rispetto dei requisiti. Poi c’è l’intervento a favore dei lavoratori precoci; la volontà di estendere le categorie dei lavori gravosi; il meccanismo che lega l’età pensionabile all’aspettativa di vita.
LO SPECIALE SULLE PENSIONI A QUESTO LINK
Pensioni ultime notizie: i temi urgenti
La parola chiave resta sempre quella: una maggiore flessibilità in uscita. “Soprattutto nei confronti di coloro che un lavoro non lo hanno più”. C’è poi un’altra urgenza: quella di assicurare alle nuove generazioni la certezza pensionistica. Anche per chi ha effettuato o effettua lavori stagionali e part-time.
Altro tema urgente riguarda la richiesta di avvio del lavoro delle Commissioni “istituite nell’ultima Legge di Bilancio”. Queste, entro il prossimo 30 settembre 2018, sono chiamate a presentare “le relazioni sulle proprie rilevazioni relative alla speranza di vita; nonché alla distinzione tra spesa previdenziale e assistenziale”. Infine, “il superamento dell’istituto della prescrizione dei contributi per i dipendenti pubblici”. Un problema che per i sindacati è stato affrontato solo in maniera parziale, ma che attualmente “lascia senza tutela moltissimi lavoratori”.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM