Asili gratis e sgravi fiscali in programma: ecco il piano del governo
Asili gratis e sgravi fiscali in programma: ecco il piano del governo
Progetto asili nido gratis, cosa vuol fare il governo
Intervistato dal quotidiano britannico Sunday Times, Matteo Salvini espone il programma pro-nascite del governo. La crisi demografica si intreccia da sempre a quella dell’immigrazione per il vicepremier; la questione delle culle vuote è stata utilizzata per “importare” migranti ha ribadito di recente. Tempo fa arrivò a parlare di “sostituzione etnica” riguardo allo stesso punto. In ogni caso, l’Italia è il secondo paese più vecchio al mondo dopo il Giappone. Dunque, considerati entrambi gli aspetti, affrontare il problema non poteva che essere in cima alle priorità dell’esecutivo “del cambiamento”. A testimoniarlo anche la creazione di un apposito ministero: il dicastero della Famiglia affidato al leghista Lorenzo Fontana.
Asili gratis e sgravi fiscali in programma: ecco il piano del governo
Dunque, il titolare del Viminale ha annunciato diverse misure che dovrebbero essere presto varate in difesa della famiglia “tradizionale” e, si suppone, “italiana”. Innanzitutto, l’aumento dell’indennità di maternità e premi economici per chi la porta a termine; poi sgravi fiscali a sostegno delle madri dopo il parto e delle aziende che le tutelano, oltre a varie agevolazioni indirizzate alle neo-mamme come: il rimborso delle spese per asilo e baby sitter e l’azzeramento dell’Iva sui prodotti pre-natali. “Il nostro governo verrà giudicato per il numero dei nuovi nati piuttosto che per quello del debito pubblico” ha concluso Salvini.
Circa un mese fa l’Istat diffondeva i dati del proprio Bilancio Demografico Nazionale; l’istituto riassumeva la situazione in un comunicato: “prosegue nel 2017 la diminuzione della popolazione residente già riscontrata nei due anni precedenti. Al 31 dicembre risiedono in Italia 60.483.973 persone, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera, pari all’8,5% dei residenti a livello nazionale. Continua il calo delle nascite in atto dal 2008. Per il terzo anno consecutivo i nati sono meno di mezzo milione (458.151, -15 mila sul 2016), di cui 68 mila stranieri (14,8% del totale), anch’essi in diminuzione”.