Daisy Osakue: chi è la campionessa aggredita a Moncalieri. La carriera.
La bravata commessa da due ragazzi a bordo dell’auto sfrecciata di fianco a Daisy Osake a Moncarlieri costerà alla giovane promessa dell’atletica leggera un’operazione alla cornea. Escluso il movente razzista e ridimensionate le accuse di Matteo Renzi, l’ex premier ha inquadrato la vicenda come punta dell’iceberg di un crescente sentimento xenofobo che sta pervadendo il paese. Ciò è confermato dalla lunga sequela di aggressioni a danno di persone di colore che si stanno susseguendo nelle ultime settimane. Ma non è tutto. Il leader di sinistra infatti non perde l’occasione per sottolineare come l’operato dell’attuale governo costituisca la legittimazione ideale per casi come questo. Ma è davvero così?
Daisy Osakue aggredita a Moncarlieri. La dinamica
Era circa mezzanotte e mezza. Si trovava in strada da sola, la ragazza, quando è stata aggredita nei pressi di corso Roma a Moncarlieri, mentre stava rincasando. L’hanno colpita degli uomini a bordo di un’auto con delle uova che dalla tempia sinistra, hanno centrato l’occhio della promessa azzurra del lancio del giavellotto, provocandole una lesione alla cornea. Errata corrige d’obbligo per l’avventato “selvaggiamente picchiata” di Renzi, onde evitare che le male lingue parlino di strumentalizzazione, ma, di fatto, le prime voci che circolavano sull’episodio hanno parlato di aggressione fisica entro questi stessi termini. «Io non voglio giocare la carta razzista o sessista» come dichiara a Repubblica, «però a mio avviso stavano cercando una persona di colore, una ragazza, perché lì è una zona che solitamente viene utilizzata da prostitute». Insomma, non un movente pienamente razzista, ma annoverare l’aggressione nel generale clima di intolleranza esacerbato dalle dichiarazioni e dalle azioni dell’attuale governo, risulta un’ipotesi quantomeno plausibile.
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Daisy Osakue: chi è
È necessario intaccare un personaggio più celebre per volgere uno sguardo più critico al problema delle aggressioni a cittadini di colore. Ma, purché serva, probabilmente ben venga. E quasi certamente Daisy, rammarico e amarezza a parte, non potrebbe non concordare, salda nella sua strenua difesa dei diritti civili. La Osakue è nata a Torino nel 1996, figlia di genitori nigeriani emigrati in Italia. L’atleta è diventata cittadina italiana nel 2014, dopo avere compiuto i 18 anni.
Daisy Osakue: campionessa nell’atletica leggera
È considerata da tempo una giovane promessa dell’atletica leggera italiana. Lei è campionessa italiana under 23 del lancio del disco ed è stata convocata per gli Europei che inizieranno sabato a Berlino. Sarà necessario augurarle una pronta guarigione ma l’energica discobola non si farà fermare neppure dall’infortunio, a quanto sembra: «Andrò a Berlino, due giorni senza allenamento, poi mercoledì mattina un altro controllo a Torino all’Oftalmico e potrò ricominciare ad allenarmi giovedì» così ha dichiarato alla Stampa.