Pugno in faccia a Norcia: morte cerebrale per il ragazzo aggredito
“Futuli motivi” alla base della morte di un 32enne nato a Norcia, rientrato dall’Inghilterra, dove lavorava, nel paese natìo per il periodo estivo. Soccorso dapprima all’ospedale di Spoleto e poi a quello di Terni, per il giovane non c’è stato, purtroppo, nulla da fare se non attestare il decesso per morte cerebrale, trascorse le canoniche sei ore per confermare l’accertamento di morte. Vediamo in dettaglio cosa è accaduto.
Pugno in faccia: la morte cerebrale per il giovane di Norcia
Erano le 5.10 del 29 luglio quando una pattuglia dei carabinieri è intervenuta presso un pub di Norcia, polo d’attrazione per molti giovani della zona, teatro della lite esplosa tra l’aggredito ed un suo coetaneo che, come premesso, sembra aver avuto all’origine futili motivi. L’aggressore avrebbe sferrato, però, un pugno in pieno viso all’altro, che l’avrebbe tramortito lasciandolo lungo steso al suolo, privo di sensi. Tutto ciò avveniva al cospetto di testimoni che hanno aiutato gli inquirenti a ricostruire la vicenda. I due si conoscevano già prima del tragico episodio. Non è chiaro, però, se all’aggressione abbia fatto seguito la fuga. Fatto sta che l’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale.
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C’era uno stato di alterazione? Cosa è successo al ragazzo colpito?
La dinamica non è chiara nei suoi particolari, né è emerso con certezza se i due si trovassero in uno stato di alterazione di coscienza, ma le indagini non si fermano. Purtroppo non c’è stato modo di salvare la vittima dell’aggressione. Lo stato di coma del 32enne colpito era gravissimo, come riferiscono i medici dell’azienda ospedaliera di Terni, dove è stato trasferito da Spoleto alle ore 9 del mattino. Alee 17,37 è iniziato l’accertamento di morte cerebrale.