MotoGP Repubblica Ceca 2018 : circuito di Brno, i dettagli
Domenica prossima si correrà sul circuito di Brno il MotoGP Repubblica Ceca, 10a prova del motomondiale. Intitolato a Tomas Masaryk, primo presidente ungherese, il percorso fu realizzato per la prima volta negli anni ’20 su strade di solito aperte al traffico. Era lungo 29,142 km. Dopo la seconda guerra mondiale, venne accorciato a 17,8 km e ne venne invertito il senso di percorrenza, da orario ad antiorario. Dal 1950 si cominciarono a correre competizioni motociclistiche, ma è solo dal 1965 che vi si tengono gare del motomondiale, dopo un ulteriore accorciamento del percorso a 13,9 km. Nel 1975 fu ulteriormente accorciato a 10,9 km.
Circuito di Brno : il tracciato attuale
Il prossimo MotoGP Repubblica Ceca sarà corso sul tracciato all’interno dell’autodromo completato nel 1987. La pista è lunga 5403 m, la quarta pista più lunga del Campionato del Mondo. Di contro, i rettilinei, sette, sono piuttosto corti : il più lungo, che porta al traguardo, si stende per 636,56 metri, il più corto solo 35. Presenta 14 curve (8 a destra, 6 a sinistra), ma questo non influisce sulla media sul giro, sovrapponibile, ad esempio a quella di Losail in Qatar, dove le moto toccano velocità di punta superiori ai 350 km/h. Un’altra caratteristica di Brno è l’elevato dislivello : 74 metri, dai 450 del punto più alto ai 376 del più basso. Tutto ciò influisce sull’impegno dei freni.
Un circuito impegnativo per i freni
I tecnici della Brembo hanno raccolto una serie di statistiche sull’impegno dei freni. Il circuito sul quale si correrà il prossimo MotoGP Repubblica Ceca è considerato uno dei più impegnativi per l’impianto frenante : in una scala da 1 a 5 raggiunge il livello 4. Durante un giro si utilizzano i freni 11 volte, per 31 secondi totali. Quattro frenate sono inferiori a 2 secondi. La decelerazione media è di 1,15 g, nonostante la presenza di 6 curve con almeno 1,4 g di decelerazione. Ad ogni giro, lo sforzo dei piloti sulla leva del freno raggiunge i 52 kg che fa sì che dopo aver tagliato il traguardo lo sforzo complessivo sia di oltre 11,5 quintali.
Circuito di Brno : quali sono le frenate più impegnative?
Soltanto una delle 11 frenate del circuito sul quale si correrà il MotoGP Repubblica Ceca è considerata altamente impegnativa per i freni. E’ la curva Kevin Schwantz (curva 10), 210 m di frenata, situata quasi al termine di una lunga discesa. Qui le MotoGP arrivano a 280 km/h e frenano per 4,2 secondi per decelerare fino a 100 km/h. I piloti esercitano una pressione di 6,2 kg sui freni e subiscono 1,5 g di decelerazione. La pressione del liquido dei freni raggiunge 10,7 bar. Alla curva 1 (Frantisek Stastny) lo spazio di frenata è più lungo : 226 metri. I piloti esercitano 5,7 kg di pressione sulla leva del freno per 3,8 secondi. Lo spazio di frenata alla terza curva è ancora maggiore, 231 m, ma la decelerazione è minore, perché la pista è in salita : 1,4 g di decelerazione. La pressione del liquido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 10 bar. Tutt’altro discorso alla curva 9, dove la frenata dura appena 1,2 secondi, quanto basta per passare da 129 a 104 km/h.
L’insidia delle condizioni ambientali per il MotoGP Repubblica Ceca
Il circuito di Brno, sede del MotoGP Repubblica Ceca, è caratterizzato da una certa variabilità delle condizioni ambientali. A una temperatura dell’asfalto inferiore ai 23 gradi nel 2014 e 2015, fanno riscontro i 39 gradi del 2006. L’anno scorso con la pioggia scese a 18 gradi e nel 2016 sempre con asfalto bagnato si raggiunsero i 24 gradi. I piloti dovranno tenerne conto per scongiurare la vetrificazione dei materiali d’attrito o viceversa, il loro surriscaldamento.
Rossi, Marquez e gli altri
Il Circuito Tomas Masaryk a Brno, dove nel prossimo week-end si correrà il MotoGP Repubblica Ceca, è famoso perché qui Valentino Rossi ottenne la prima vittoria della sua carriera, il 18 Agosto 1996 su Aprilia RS125. A Brno Rossi ha vinto 7 volte (5 in MotoGP), mentre Marquez si ferma a 3 vittorie (2 in MotoGP). I più vincenti Rossi, Agostini e Biaggi con 7 vittorie complessive ciascuno. Oltre a Rossi e Marquez, solo Pedrosa, Lorenzo e Crutchlow fra i piloti in attività, possono vantare successi nel MotoGP Repubblica Ceca.
Le MotoGP e le nazioni più vincenti
Per quel che riguarda le case, nella storia del MotoGP Repubblica Ceca, Honda è leader con 18 successi nel Motomondiale : il primo nel 1966 con Hailwood e l’ultimo nel 1997 con Marquez. Seconda la Yamaha con 12 successi, terza la MV Agusta a 7. Anche considerando il tracciato del 1987, la Honda è sempre leader con 16 successi. Poi Yamaha (11 successi). Due le vittorie Ducati, solo una per Suzuki. Nelle ultime 10 edizioni del MotoGP Repubblica Ceca, le vittorie sono state esclusivo appannaggio di Honda, 6 successi e Yamaha, 4. L’Italia è la nazione che ha raggiunto più vittorie a Brno : 14, contro le 8 spagnole, 10 a 8 se si considera il tracciato attuale.