Pensioni ultime notizie: Ape aziendale prima di Quota 100, come averla
Pensioni ultime notizie: Ape aziendale prima di Quota 100, come averla.
In attesa della riforma pensioni e di Quota 100, che dovrebbe essere inserita nella prossima Legge di Bilancio, sulle pensioni ultime notizie ruotano attorno all’Ape aziendale. La misura che accompagna l’anticipo pensionistico social (Ape) e quello volontario, risultando in vigore fino al 31 dicembre 2019 in regime sperimentale. Per i datori di lavoro l’Ape aziendale risulta essere molto più conveniente rispetto ad altre soluzioni, come possono essere l’isopensione o il classico prepensionamento. Per il lavoratore, invece, potrebbe essere comodo agire sulla penalizzazione imposta dall’Ape volontario. L’Ape aziendale infatti si rivolge a tutte quelle aziende del settore privato che sono in esubero di forza lavoro o impegnate in un piano di ristrutturazione aziendale. E che dunque sono agevolate nell’esodo dei lavoratori dipendenti con almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi.
Pensioni ultime notizie: Ape aziendale conviene?
L’Ape aziendale è una misura che vive del comune accordo tra datore di lavoro e lavoratore. E consiste, da parte del primo soggetto, nell’incremento del montante contributivo individuale maturato dal secondo. Ciò si traduce nel versamento all’Inps in un’unica soluzione un contributo che non sia inferiore a quanto percepito dal lavoratore con l’ultima retribuzione prima dell’esodo.
Facendo un esempio pratico, se il lavoratore percepisce 30.000 euro di stipendio lordo annuo, con 3 anni di anticipo l’azienda dovrà versare 29.700 euro. Con 1 anno di anticipo l’importo ammonterà al 33% dello stipendio lordo, e quindi corrisponderà a 9.900 euro. Con 2 anni di anticipo il versamento dovuto dall’azienda sale a 19.800 euro. Tale contributo va comunque ad aumentare la misura della pensione che il lavoratore andrà a ricevere dopo l’Ape. Questo inciderà in maniera considerevole sulla restituzione del prestito finanziario richiesto per l’Ape aziendale. Tuttavia il lavoratore dovrà valutare attentamente se l’Ape aziendale gli convenga davvero, in base al tipo di pensione che ha e all’ammontare ApeV richiesto.
Pensioni ultime notizie: Ape aziendale, in cosa consiste l’accordo
Come abbiamo scritto sopra l’Ape aziendale vive su un accordo tra datore di lavoro e lavoratore. Si tratta di un accordo scritto che bisognerà allegare alla domanda di accesso all’Ape. E dovrà contenere determinati elementi.
- Dati identificativi del datore di lavoro e del lavoratore;
- Importo incremento montante contributivo;
- Periodo assicurativo di riferimento per il calcolo del montante;
- Periodo di fruizione dell’Ape da parte del lavoratore;
- Dichiarazione di obbligo del versamento del montante da parte del datore di lavoro.
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