Perdere peso con le tecnologie Sportive
Come perdere peso con la tecnologia
Perdere peso è un obiettivo che sperano di raggiungere in molti, sia esso per scopi salutari o estetici, ma la difficoltà e l’impegno richiesti spesso portano a fallimenti o, addirittura, peggioramenti. Dimagrire, infatti, non è un’operazione semplice e immediata ma richiede impegno, costanza e tempo; non è possibile svegliarsi da un giorno all’altro e scoprire di essere più leggeri di dieci chili e questo, ossia il fatto di non poter ottenere risultati nell’immediato, frena le persone anche solo a provarci.
Da qualche anno, ormai, i dispositivi elettronici più comuni e con i quali si è più frequentemente a contatto, come lo smartphone, integrano sensori che consentono di aiutare considerevolmente nel raggiungimento degli obiettivi sul dimagrimento. Inizialmente sfruttando gli accelerometri, oggi mediante componenti dedicati come il pedometro, sono in grado di monitorare e contare i passi durante la giornata compreso il relativo ritmo.
Premettendo che il parere medico è sempre da prendere in considerazione data la complessità della tematica e la pericolosità delle malattie annesse, la tecnologia consente di aiutare significativamente a tenersi in forma nel modo più salutare possibile.
Il diabete, una malattia facilmente prevenibile
Il diabete è una malattia in stretta correlazione con lo stile di vita, l’alimentazione, il metabolismo e il sonno di un individuo, tutti parametri che possono essere tenuti sotto controllo, anche solo a titolo informativo, da dispositivi intelligenti.
Innanzitutto è necessario precisare che essa non colpisce solamente le persone affette da obesità, che resta comunque la prima causa di sviluppo della patologia; questo è da ricondursi all’aumento di glucosio nel sangue, il più importante fra gli zuccheri, che fornisce energia agli esseri viventi e che deve essere tenuto sotto controllo dall’organismo, in particolare dal pancreas. Quest’ultimo si occupa della sintetizzazione di insulina che, sostanzialmente, amplifica l’assunzione del glucosio da parte dei muscoli e ne inibisce la produzione nel fegato.
Se, a causa dell’alimentazione, il livello di carboidrati nel sangue dovesse essere troppo elevato non esisterebbero alternative se non aumentare il rilascio dell’elemento neutralizzante che, a lungo andare, provocherebbe l’insulino-resistenza da parte delle cellule e il fegato riprenderebbe a secernere glucosio, entrando in un circolo vizioso fino al cedimento del pancreas.
Appare evidente, a questo punto, che la vita sedentaria non sia assolutamente d’aiuto; al contrario, anche un’attività semplice e banale come camminare abbatterebbe le probabilità di contrarre la malattia. In questo senso uno smartwatch o uno smartphone, mediante un’app per il conteggio dei passi, sono di immensa utilità, ricordando di fare movimento e notificando il raggiungimento di tale obiettivo.
Le possibilità dei dispositivi indossabili
- contare i passi attraverso il pedometro;
- tracciare l’attività fisica all’aperto mediante il GPS;
- controllare la frequenza del battito cardiaco attraverso il cardiofrequenzimetro;
- monitorare la qualità del sonno mediante gli accelerometri;
- assistere durante gli esercizi e l’allenamento
- calcolare le calorie bruciate e la distanza percorsa;
- notificare il raggiungimento degli obiettivi
Contapassi
Come precedentemente accennato, per contrastare il diabete è sufficiente camminare per almeno quattro o cinque chilometri al giorno, corrispondenti a circa 5000 passi. I muscoli devono effettuare uno sforzo per spostare il corpo e generano energia, sfruttando il glucosio come combustibile e diminuendone il livello nel sangue. Se l’obiettivo, però, si estende oltre alla semplice prevenzione e si intende perdere peso velocemente è necessario intraprendere attività più dispendiose.
La corsa è in genere lo sport più facilmente monitorabile da questi dispositivi, potendo distinguere la frequenza con cui si cammina o corre e ricavandone la velocità, ma non sono esclusi escursionismo (nel caso della presenza di un barometro in grado di tenere sotto controllo il dislivello) e nuoto, essendo la maggior parte di essi impermeabili e immergibili.
Posizionamento GPS
Attraverso degli algoritmi lato software gli orologi smart possono ricavare alcuni dettagli in modo indiretto, ma attraverso il modulo GPS le misurazioni aumentano di accuratezza si apre la possibilità alla consultazione grafica del percorso fatto attraverso le mappe.
Il posizionamento è utile anche per monitorare altri sport che non prevedono l’uso del pedometro, come il ciclismo. Mediante la velocità e la distanza percorsi, quindi, è possibile ricavare a grandi linee le calorie bruciate.
Cardiofrequenzimetro
Questo elemento è essenziale, sia per uno sportivo sia per una persona che intende semplicemente dimagrire. Esso consente di effettuare dei campionamenti sulla frequenza cardiaca durante la giornata e, cosa più importante, durante le varie attività consentendo di aggiungere un parametro di notevole rilevanza nel calcolo delle calorie bruciate, ossia le fasi di generazione energetica nei muscoli (a riposto, leggera, intensiva, aerobica, anaerobica e VO2 massimo).
Il consumo calorico, infatti, è strettamente correlato al comportamento muscolare e in assenza di un simile componente risulta molto complesso determinare la qualità dell’attività sportiva, con risultati grossolani.
Monitor del sonno
Anche dormire poco o malamente ha conseguenze negative, favorendo lo sviluppo del diabete a causa di modifiche a livello metabolico. Sfruttando sensori come gli accelerometri (per le vibrazioni emesse dal corpo) e il cardiofrequenzimetro, gli smartwatch integrano la caratteristica di tracciarne la qualità, distinguendo fasi di sonno leggero, sonno profondo e REM. In questo modo risulta nettamente più efficace equalizzare l’orario di addormentamento o svegliarsi nel momento più opportuno ristabilendo le normali funzionalità biologiche.
Assistenza durante gli esercizi
La corsa è un buon inizio se l’obiettivo è tenersi in forma o perdere peso ma con il supporto della tecnologia questo genere di attività passa in secondo piano rispetto a eseguire esercizi brevi e intensi con un cambio continuo di ritmo, adattando in modo più efficace il corpo a sopportare lo sforzo fisico e incrementando il consumo di calorie.
I bracciali smart offrono strumenti per impostare il tipo di esercizio, la durata e l’obiettivo giornaliero da raggiungere, verificando che questi vengano eseguiti in modo corretto e che non si superi una determinata frequenza cardiaca, oltre la quale avviserebbero immediatamente.
Calcolo del consumo calorico
Le calorie sono l’unità di misura dell’energia e sono importantissime come riferimento durante il dimagrimento, in relazione al metabolismo basale. Ogni essere vivente, infatti, necessita di un determinato quantitativo di energia per sopravvivere a riposo e, superando tale soglia, le sostanze in eccesso sono accumulate sotto forma di grasso. Viceversa, assumendo meno calorie rispetto a quante effettivamente richieste, l’organismo non ha alternative che recuperarle dai lipidi già presenti nel corpo.
Ciononostante, evitare di nutrirsi è assolutamente sbagliato poiché i meccanismi cerebrali destinati al controllo delle funzioni vitali si preoccuperebbero di aumentare la capacità di assimilare sostanze utili dal cibo e rallenterebbero il metabolismo, vanificando lo “sforzo” e ricavando l’energia necessaria anche dai muscoli.
La soluzione, quindi, è continuare a mangiare regolarmente e in modo più sano possibile svolgendo attività sportiva. A titolo esemplificativo, assumendo tante calorie quante necessaire a favorire il corretto funzionamento degli organi durante la giornata (1800 Kcal, in genere, per un uomo di media statura), per sostenere uno sforzo dato da una corsa all’aperto, il corpo dovrebbe ricorrere al grasso in eccesso e si perderebbe peso.
Notifiche
Tenendo traccia di ogni attività durante la giornata, il dispositivo notificherebbe il bisogno di aumentare il ritmo o il momento più opportuno per fare sport e, al tempo stesso, quando il lavoro svolto risulterebbe sufficiente.
Altre tecnologie utili
Durante una dieta è utile pesarsi per avere un’idea sui propri progressi. In questo senso esistono delle bilance smart in grado non solo di generare un grafico con lo storico di tutte le pesate quanto di capire, usando degli elettrodi e attuando l’impedenziometria, lo stato di massa grassa, ossea, muscolare, d’idratazione e il grasso viscerale. Nella fase di dimagrimento, infatti, si perdono liquidi e muscoli oltre al grasso e mantenersi idratati è altrettanto importante. Se la quantità di massa adiposa rimane invariata a discapito di quella muscolare la strada che si sta percorrendo è errata.
Altrettanto utili le applicazioni mobile per tenere sotto controllo i pasti e le calorie assunte per alimento, in modo dettagliato e comodo grazie alla possibilità di aggiungere cibi cercando in un database ormai completo o facendo una scansione del codice a barre della relativa confezione. Potendo integrare nell’app, infine, gli altri software dedicati all’attività fisica e al peso è possibile raggruppare tutto in un unico ecosistema facilitando notevolmente la gestione di tutti i parametri.
Conclusioni
Contrastare l’ingrassamento non è semplice e richiede tanta forza di volontà e motivazione, ma uno strumento tecnologico il cui scopo è notificare i progressi e spronare a continuare piuttosto che a mollare è un grande passo avanti verso il raggiungimento dell’obiettivo in completa autonomia.