Acquisti online: truffe e errori comuni da non commettere, cosa si rischia.
Quello degli acquisti online è un trend in continua crescita nel nostro Paese. Basti pensare che, stando a dati raccolti dall’Osservatorio eCommerce B2c, nel solo 2017 si è registrato un incremento di 17 punti percentuali rispetto al 2016, con il valore degli acquisti online quantificato a 23,6 miliardi di euro, per un totale di 22 milioni di acquirenti (+10% rispetto al 2016). Lo shopping online non è purtroppo esente da truffe e da errori che gli acquirenti possono commettere, comportando così gravi rischi e conseguenze finanziarie. Ecco dunque un breve vademecum su come comportarsi con gli acquisti online per evitare il più possibile i rischi più comuni ed eventuali truffe.
Acquisti online: come risparmiare
Innanzitutto chi acquista online spesso va alla ricerca del risparmio. Ma dietro un risparmio ci può essere una truffa? Vanno considerati alcuni aspetti a tal proposito. State cercando un prodotto specifico, che avete la fortuna di trovare subito su uno store online. A questo punto procedete subito con l’acquisto? Il suggerimento è quello di vedere se lo stesso prodotto, in altri store affidabili, costa meno. Date anche un’occhiata alle spese di spedizione. Spesso si abbassa il prezzo per aumentare i costi della spedizione; meglio la soluzione inversa.
Raccomandiamo inoltre l’affidabilità degli store online. Come valutarla? In base alle recensioni e ai feedback dei clienti, che potranno fornirvi informazioni molto interessanti sul modo di comportarsi di un negozio online o di un rivenditore.
Acquisti online: come evitare rischi con la carta di credito
Una delle truffe più comuni che colpiscono chi effettua acquisti online consiste nel rubare i dati personali e sensibili dell’acquirente. Dati come quelli della carta di credito, ad esempio. Avete presente quando vi recate su uno store online e al momento dell’acquisto vi si chiede di inserire i dati della carta per il pagamento? Ebbene, sovente appare una finestra che vi chiede di salvare i dati della carta.
Apparentemente (e assolutamente in buona fede) è un modo come un altro per effettuare più acquisti senza dover ogni volta reinserire gli stessi dati. Approfondendo più la questione, tuttavia, può essere rischioso per due motivi. La prima ragione riguarda un possibile tentativo di hackeraggio, finalizzato a raccogliere i dati della carta che sono stati salvati e registrati. La seconda ragione riguarda invece il mettere un freno allo shopping compulsivo.
Con i dati della carta registrata, acquistare a suon di click sarà facile come bere un bicchier d’acqua. Ma il risultato è che il vostro conto sarà presto prosciugato. Se invece vi costringete a dover reinserire ogni volta i dati della carta, avrete sicuramente più tempo per ragionare sull’acquisto da fare, senza agire in maniera compulsiva.
Un altro consiglio da tenere bene in mente è non utilizzare la carta di credito e fare shopping online sfruttando connessioni WiFi pubbliche. Se siete in un bar, in un ristorante o in un parco e vi viene la sfrenata voglia di comprare, attendete di essere a casa per procedere all’acquisto. Le connessioni WiFi pubbliche possono infatti essere rischiose relativamente alla trasmissione dei dati sensibili.
Last but not least, se ne avete la possibilità, utilizzate una carta interamente dedicata allo shopping online. Qualora dovesse avvenire un furto di dati, sarà su quella carta che i malviventi agiranno. Una carta che presupponiamo avere un saldo inferiore a un’altra più “consistente”.
Acquisti online: leggere sempre tutto
Avete presente quei link che riportano alla privacy policy, ai termini e condizioni di utilizzo e alla politiche di reso? Documenti scritti con carattere striminzito e che sembrano molto lunghi e soprattutto molto noiosi? Bene, il consiglio è quello di leggerli da cima a fondo. Se poi comprate dallo stesso store, una volta varrà per tutte le seguenti. Quindi vi suggeriamo di prendervi un po’ di tempo e consultare tutte queste informative. Talvolta sarà sorprendente scoprire quante clausole si celano dietro un acquisto o un semplice rapporto tra negozio online e cliente. Ma soprattutto si potrà venire a conoscenza di tutte le caratteristiche che stanno dietro a un acquisto o a un reso, compresi gli eventuali costi. Ed evitare così spiacevoli sorprese.
Acquisti online: fidarsi degli altri conviene?
Fidarsi delle opinioni degli altri conviene? Come abbiamo scritto sopra, è sempre meglio consultare le recensioni degli utenti che si sono già affidati alle politiche di un negozio online o di un rivenditore per capire a cosa si va incontro. Al tempo stesso, sarà utile consultare le recensioni dei prodotti che andremo ad acquistare per valutarne l’effettiva qualità e se risponde veramente alle nostre aspettative. Non trovandoci in un negozio fisico e non potendo toccare con mano il prodotto oggetto d’interesse, il feedback degli utenti sarà quel contatto che nello shopping online manca.
Tuttavia occorre precisare che non bisogna prendere per oro colato quello che gli utenti scrivono. Spesso capita di imbattersi in recensioni da 1 stella e in recensioni da 5 stelle. Le prime sono frequentemente scritte da utenti che si divertono a denigrare il lavoro altrui; oppure che sono semplicemente esigenti; e in una buona parte dei casi sono comunque da prendere per il vero (se l’utente ad esempio non è abituato a dare 1 stella a tutti, o dal tono che utilizza e dalle informazioni che comunica).
Al tempo stesso le recensioni a 5 stelle sono sovente troppo pubblicitarie, finalizzate a sollevare la media del prodotto/servizio/shopper riducendo l’importanza delle recensioni negative. La cosa migliore qual è, allora? Leggere quelle medie, ovvero le recensioni a 3 stelle. Che generalmente riportano punti di forza e punti deboli dell’oggetto del nostro interesse. Ovviamente tale metodo va utilizzato solo quando c’è una neutralità abbastanza marcata delle recensioni. Se un prodotto o un negozio online ha cinquanta 1 stella e otto 5 stelle, un motivo ci sarà.
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Acquisti online: la sicurezza al primo posto
Come abbiamo scritto sopra, evitate di fare shopping online sotto connessioni WiFi pubbliche. Al tempo stesso, in ogni caso, affidatevi sempre a siti sicuri e sconosciuti. Il protocollo https è un segnale indicatore della sicurezza di un sito. Anche perché se acquistare su e-commerce che hanno ancora http, è molto probabile che prima di effettuare l’acquisto un messaggio a caratteri cubitali vi appaia sullo schermo ricordandovi che fare acquisti su siti con protocollo http non è sicuro.
Anche se il sito offre prodotti a prezzi stracciati ma non è sicuro, è sempre meglio andare via subito. Forse spenderete un po’ di più per il prodotto cercato, ma a lungo andare spenderete di meno in conseguenze finanziarie e correrete meno rischi.
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