Pensioni ultime notizie: Quota 100 e addio Ape, governo ai dettagli

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e addio Ape

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e addio Ape, governo ai dettagli.

Quota 100 con stop Ape in arrivo, i conti economici


Sul tema pensioni ultime notizie ruotano attorno ai lavori del Governo per far fronte alla nuova riforma previdenziale. Che prevede l’introduzione di Quota 100 e il possibile addio all’Ape, ovvero all’anticipo pensionistico, sociale e volontario. Sull’addio a questa misura, tuttavia, il quadro è ancora fosco. In un primo momento sembrava che il governo volesse eliminare l’Ape, anche per ridurre la platea dei beneficiari all’accesso al pensionamento. Ultimamente si parla di un’Ape che potrebbe restare ed essere compatibile con Quota 100, sotto certi aspetti che però risultano ancora controversi.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 sì, Ape…?

La coperta è corta e i nodi da sciogliere sono molteplici. Innanzitutto l’Ape sociale e volontaria resterà o sarà eliminata a partire dal prossimo anno? Questo è già un elemento da non sottovalutare visto il potenziale di discutibilità e polemiche che vanta. Dire addio all’Ape significherebbe penalizzare tutti quei lavoratori per cui è stata trovata una misura adeguata per andare in pensione anticipata. La critica potrebbe spettare piuttosto all’anticipo pensionistico volontario, finalizzato tramite un prestito bancario e una polizza assicurativa. Su questo punto, comunque, ci saranno chiarimenti e aggiornamenti nelle prossime settimane.

Quel che è certo è che Quota 100 non sarà introdotta così, come una semplice operazione matematica. Per farla breve, non basterà avere 62 anni di età e 38 di contributi. Il risultato sarebbe 100 ed è questo il senso di Quota 100 (somma di età anagrafica + età contributiva), ma con ogni probabilità ci saranno più paletti. Che restringeranno il campo dei beneficiari, risolvendo in parte il problema dei costi. Quota 100 dovrebbe quindi avere un requisito anagrafico minimo (64 anni) e poi un requisito contributivo minimo (36 anni). Questo potrebbe voler dire che anche a 65 anni si dovrebbero comunque rispettare i 36 anni di contributi? Per ora sono solo voci, in attesa di conferme e di aggiornamenti ufficiali. Certo è che Quota 100 come è stata pensata e come sarà effettivamente potrebbe risultare molto diversa.

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Pensioni ultime notizie: Quota 41 rimandata?

Un’altra informazione riguarda il calcolo dei contributi, e in particolare il limite temporale dei contributi figurativi, che potrebbe essere di 2-3 anni. Naturalmente accanto a Quota 100 dovrebbero restare gli attuali meccanismi della pensione anticipata e della pensione di vecchiaia, con il legame tra età pensionabile e aspettativa di vita che potrebbe restare. Infatti si rischia un congelamento della iniziale proposta di bloccare il meccanismo che àncora l’età per il pensionamento all’aspettativa di vita.

Di Quota 41 si continua a parlare meno. E quando se ne parla si alzano i requisiti (Quota 41 e 1/2, Quota 42). Segno quasi inequivocabile che la misura potrebbe essere rimandata a data da destinarsi e non rientrare nella prossima Legge di Bilancio.

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