Rimborso Irpef e detrazioni fiscali: taglio in arrivo, le nuove percentuali

Pubblicato il 8 Novembre 2018 alle 06:33 Autore: Guglielmo Sano
rimborso irpef, tria

Rimborso Irpef e detrazioni fiscali: taglio in arrivo, le nuove percentuali

Detrazioni fiscali 2019, le percentuali possibili


L’esecutivo giallo-verde sarà presto chiamato alla prova della prossima Finanziaria. Incassate le rassicurazioni dal Tesoro sulla compatibilità tra riforme e vincoli di bilancio, adesso, i pentaleghisti pensano a un riordino delle agevolazioni fiscali per sostenere l’ambizioso programma di governo. In cima alla lista di Di Maio e Salvini restano l’introduzione della Flat Tax, o meglio Dual Tax, e del Reddito di Cittadinanza. In testa a quella di Tria, invece, mantenere in equilibrio i conti, cioè non aumentare il deficit e diminuire il debito.

Rimborso Irpef e detrazioni fiscali: taglio in arrivo, le nuove percentuali

Agire su detrazioni e deduzioni è da sempre un tabù per la politica italiana visto il rischio di far salire le tasse; tuttavia, si potrebbe tentare un nuovo bilanciamento: più sulle rendite meno sul lavoro. D’altra parte, l’ipotesi che sta prendendo piede vede un taglio orizzontale delle agevolazioni che così passerebbero dal 19% al 15%.

Dovrebbero essere mantenuti alcuni sconti considerati fondamentali per il welfare come quelli riguardanti le spese sanitarie o gli interessi sul mutuo della prima casa. Dal punto di vista politico, un taglio orizzontale avrebbe il pregio di non scatenare le proteste di singole categorie di lavoratori; insomma, avrebbe le stesse ripercussioni su tutti o quasi. Certo è che, soprattutto lasciando intatte le agevolazioni socialmente rilevanti, l’iniziativa si tradurrebbe in un guadagno abbastanza magro, al massimo, un miliardo di euro.

Dunque, ecco che si pensa di eliminarne del tutto alcune. Per esempio, quella sulla ristrutturazione delle piscine (detrazione Irpef 50%, tetto 96mila euro). Inoltre, i 5 stelle in particolare vorrebbero fare fuori tutta una serie di detrazioni dall’impatto ambientale negativo (valore 17 miliardi di euro). Inoltre, potrebbe essere introdotto una soglia massima per le detrazioni (75mila euro?) oppure un sistema di franchigie per ridurre l’incidenza delle singole detrazioni (in entrambi i casi un miliardo risparmiato per le casse dello Stato).

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →