Joel Robuchon è morto dopo una malattia, la causa della morte dello chef
Joel Robuchon è morto dopo una malattia, la causa della morte dello chef.
Joel Robuchon è morto dopo una malattia all’età di 73 anni. Noto per essere lo “chef del secolo”, come lo aveva definito nel 1989 la guida gastronomica Gault Millau, Robuchon è ancora oggi lo chef che detiene il maggior numero di stelle Michelin, ben 28. Qualifica che ravviva ancora di più la nomina a “chef del secolo” conferitagli dalla prestigiosa guida. La vita di Robuchon è stata letteralmente consacrata alla cucina. Lo chef ha iniziato sin dall’adolescenza a interessarsi all’arte culinaria, sia per passione sia per lavoro. Tuttavia il mestiere gli ha anche fornito un regalo sgradito: molto stress, che ha provato il suo cuore, inducendolo a ritirarsi a soli 50 anni. Per poi tornare in auge soprattutto in qualità di imprenditore, aprendo numerosi ristoranti per il mondo, e comparendo in alcune trasmissioni televisive.
Joel Robuchon: la malattia causa della morte
Stando a fonti di Le Figaro, Robuchon era stato operato più di un anno fa per un tumore al pancreas. Da cui era uscito molto indebolito. Questo potrebbe aver contribuito ad aggravare la situazione fisica dello chef negli ultimi mesi. Fino alla morte avvenuta questa mattina, lunedì 6 agosto 2018, in una clinica di Ginevra. Quella di Robuchon è la seconda grande perdita per l’arte culinaria transalpina nel giro di pochi mesi. Un altro importante chef francese, Paul Bocuse, è morto nel gennaio scorso per complicazioni legate alla malattia di Parkinson.
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Chi era Joel Robuchon
Robuchon è nato a Poitiers il 7 aprile del 1945. La sua particolarità era quella di realizzare piatti dove i prodotti erano messi in primo piano. La loro qualità, la loro origine. Il suo motto era: “La cucina è semplicità. E la cosa più difficile è la semplicità”. Per questo motivo, nonostante l’apparente semplicità di alcuni piatti, l’arte della decorazione e la qualità delle materie prime denotavano un importante risultato: il gusto.
Tra i pilastri della cucina francese, ha fatto numerosi apprendistati in giovane età, per poi lavorare in hotel di lusso e aprire ristoranti di sua proprietà in Francia, e in particolare a Parigi. È stato mentore di altri chef importanti come Gordon Ramsay, Eric Ripert e Michael Caines.
Dopo un breve ritiro causato dallo stress, Robuchon ha aperto numerose attività gastronomiche in giro per il mondo. Sbancando dapprima in Francia, e in particolare a Parigi e a Monaco; per poi approdare in terre straniere, come Las Vegas, Tokyo, Bangkok e Singapore. Qui il suo ristorante è però stato chiuso definitivamente lo scorso 30 giugno.
Oltre al riconoscimento di Chef del secolo ottenuto nel 1989, Robuchon ha ricevuto il premio come Meilleur Ouvrier de France nel 1976 e come Miglior Cuoco dell’anno nel 1987.
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