Governo ultime notizie: Minoli al posto di Foa in Rai. Ecco il piano B
La nomina di Marcello Foa a presidente Rai è saltata dopo il voto in Commissione di Vigilanza; a pesare l’astensione delle opposizioni (Pd e Forza Italia). Bruciata la candidatura della firma del Giornale – nonostante sia molto gradita a Salvini che vorrebbe “forzare” la mano – continua la ricerca del profilo giusto per l’importante poltrona ai vertici della televisione pubblica.
Tra l’altro, finché non si scioglie il nodo non si può procedere alla nomina dei direttori di reti e Tg. Dunque, per fare il più presto possibile, sembra che non si andrà troppo oltre la rosa di candidature circolata nelle scorse settimane. Infatti, pare tornato in auge il nome di Giovanni Minoli se non altro perché, oltre a conoscere in modo profondo l’azienda di Viale Mazzini, non incontrerebbe l’ostruzionismo di Berlusconi e Dem.
Governo ultime notizie: Minoli al posto di Foa in Rai. Ecco il piano B
Lo stallo potrebbe risolversi tra martedì e mercoledì; cioè quando si riuniranno l’Ufficio di Presidenza della Commissione di Vigilanza e il Cda Rai. In base all’accordo, bisognerebbe trovare anche un incarico – meglio se “di prestigio” – per il bocciato Foa. In pratica, la direzione di un Tg o di una rete o comunque di una struttura dell’emittente pubblico. Tuttavia, dando troppo peso alle indiscrezioni si rischia di fare i conti senza l’oste, per così dire.
Infatti, non è detto che il leader del Carroccio venga convinto (da Di Maio e Conte) al passo indietro su Foa. Il motivo è tutto da ricercare negli equilibri interni alla coalizione di centrodestra che Salvini non ha intenzione di mollare un centimetro a Forza Italia; tanto che non ha voluto neanche ascoltare la proposta di dimissioni avanzata dallo stesso Foa.