Android 9 Pie: uscita in arrivo, ecco come provarlo su smartphone

Pubblicato il 7 Agosto 2018 alle 19:15 Autore: Gianni Spadavecchia
android p

 Android 9 Pie: uscita in arrivo, ecco come provarlo su smartphone.

Google ha annunciato la prima versione definitiva di Android P, dal nome Android 9 Pie, disponibile da subito per tutti gli smartphone Pixel di prima e seconda generazione. Google ha fornito a tutti possessori di Pixel (con Android 9 Pie) la beta di Digital Wellbeing. Si tratta di una app dedicata che prova a monitorare il nostro stile di vita digitale e, se possibile, migliorarlo.

Android 9 Pie: come provarlo

Il primo aspetto su cui ci si sofferma riguarda l’intelligenza artificiale, ormai diventata quasi un obbligo per gli smartphone. La particolarità si concentra sul fatto che Android 9 Pie sia stato progettato “in modo che impari dall’utente”. Si passa dall’anticipare la prossima attività al fornire maggior batteria alle app usate di più, fino ad aiutare a disconnettersi dallo smartphone a fine giornata. Android 9 si adatta ai diversi utilizzi ed è una specie di “machine learning“.

In questo senso, Android Pie introduce due nuove funzionalità, denominate Actions e Slices. La prima, come intuibile dal nome, indica le azioni che potranno essere avviate dall’utente dal launcher stock, attraverso una piccola riga posizionata sotto le applicazioni consigliate. La seconda invece permetterà di accedere velocemente a determinate funzionalità, basterà ricercarle su Google Search. Pertanto, entrambe si alimenteranno nel tempo a in base a quello che sarà l’utilizzo specifico dello smartphone da parte dei singoli utenti.

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Android 9 Pie: altre funzionalità

Grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, Android P introduce Adaptive Brightness e Adaptive Battery. La prima funzionalità rappresenta una nuova declinazione dei semplici sensori di luce ambientale. La luminosità dello schermo verrà adattata automaticamente facendo riferimento alle abitudini degli utenti e alle condizioni esterne. Con la seconda invece, attraverso le dichiarazioni di Google, si potrà ottenere un importante incremento della batteria. L’Adaptive Battery infatti consente allo smartphone di capire quali applicazioni vengono utilizzate di più e quali di meno, distribuendo in modo differente le risorse hardware. In questo modo si limiterà l’uso e il “risveglio” della CPU.

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