Serie B 2018/2019, il focus: Verona al nastro di (ri)partenza
L’Hellas Verona fa sicuramente parte del gruppo delle cosiddette “nobili decadute” del prossimo campionato.
La stagione appena trascorsa non ha di certo riservato grandi soddisfazioni agli scaligeri che, a un solo anno dalla promozione in A, non sono riusciti ad evitare una retrocessione che fin dalle prime giornate sembrava già segnata.
In realtà qualche barlume di speranza l’Hellas se lo era creato, grazie a un rendimento tutto sommato accettabile negli scontri diretti, ma ciò non è servito in quanto la pochezza qualitativa della rosa non è mai parsa adeguata ad un campionato di massima serie.
Adesso dunque i gialloblù sono tornati al punto di partenza, con un campionato di Serie B da intraprendere con massimo impegno in modo da riportare stabilmente una piazza come Verona nel suo palcoscenico più abituale, la Serie A.
LEGGI ANCHE: Venezia, Vecchi e giovani – focus
Serie B 2018/2019, il focus: gli obiettivi stagionali del Verona
L’unico obiettivo per un club come l’Hellas non può che essere quello della promozione diretta.
Quella veronese è indubbiamente una delle piazze più calde e allo stesso tempo esigenti dell’intero campionato, il che può rappresentare un’arma in più quando le cose vanno bene ma anche una fonte di carica negativa quando le cose vanno meno bene.
A tal proposito la tifoseria ha espresso tutto il proprio malcontento verso la società per la gestione della scorsa stagione e più in generale per l’operato del patron Maurizio Setti.
Al presidente non viene perdonato nella fattispecie il mancato esonero dell’allenatore Fabio Pecchia durante la scorsa stagione, che è riuscito ad iniziare e concludere nonostante i risultati non pienamente soddisfacenti e un rapporto con la tifoseria che non è mai decollato.
Per tentare la risalita, in seguito alla rescissione contrattuale con Pecchia, la dirigenza ha deciso di affidarsi a Fabio Grosso, reduce da una buona stagione a Bari dove ha potuto mettere in mostra delle idee di gioco interessanti e tanti giovani da tenere d’occhio.
LEGGI ANCHE: Cremonese, Mandorlini il vero colpo – focus
Serie B 2018/2019, il focus: il mercato del Verona
Il Verona è senza dubbio una delle squadre più attive in questa sessione di calciomercato, forse addirittura la più laboriosa per numero di operazioni portate a termine.
Mister Grosso ha voluto da subito imprimere il suo marchio di fabbrica nella realtà veronese, decidendo di portare con sé in quest’avventura alcuni fedelissimi del “suo” Bari.
Complice il fallimento dei galletti (costretti a ripartire dalla Serie D), mettere sotto contratto i giocatori rimasti svincolati non è stato difficile.
Per il momento l’Hellas si è “limitato” a ingaggiarne tre, uno per ruolo.
Si tratta del terzino sinistro Jure Balkovec, del centrocampista Liam Henderson e dell’attaccante Karamoko Cissé.
Al di là di questi tre colpi, il club veneto non si è risparmiato neanche su altri fronti.
A completare la linea difensiva sono arrivati i terzini Alessandro Crescenzi (a titolo definitivo dal Pescara), Alberto Almici e Fabio Eguelfi (entrambi in prestito dall’Atalanta) e i centrali Luca Marrone (già a Verona nel 2016) dalla Juventus e Pawel Dawidowicz dal Benfica.
A centrocampo presi il 23enne svedese Samuel Gustafson dal Torino e Karim Laribi dal Cesena (in seguito anch’esso al fallimento e retrocessione in D dei romagnoli).
Per quanto riguarda l’attacco ottimo il colpo Antonino Ragusa dal Sassuolo, ma il vero regalo per Grosso è senza dubbio il bomber Samuel Di Carmine, capace di mettere a segno nello scorso campionato di B 22 gol in 40 presenze con la maglia del Perugia.
Tante anche le partenze da Verona.
Hanno infatti salutato la compagnia Viviani, riscattato dalla Spal, Romulo ceduto al Genoa, Fares e Valoti andati alla Spal, Franco Zuculini (ritorno in patria) al Colòn e infine il portiere Nicolas, acquistato dall’Udinese.
Da definire invece la situazione del bomber Giampaolo Pazzini, che non pare essere alla base delle idee di Grosso, come confermato infatti dall’arrivo di Di Carmine.
Tante squadre su di lui, in Italia e non solo. Staremo a vedere…
Serie B 2018/2019, il focus: Verona, probabile formazione
4-3-3: Silvestri; ALMICI, Caracciolo, MARRONE, BALKOVEC; LARIBI, GUSTAFSON, HENDERSON; RAGUSA, DI CARMINE, Matos. Allenatore: GROSSO