Bollo auto 2018 e revisione: tutor non può controllare, ecco perché
Bollo auto 2018 e revisione: tutor non può controllare, ecco perché.
Evasione Bollo auto 2018, tutor non può controllare
Nelle ultime settimane si è parlato di come i nuovi “super tutor” siano in grado di controllare il mancato pagamento del bollo auto su un veicolo; parimenti la sua mancata revisione. La verità, tuttavia, è un’altra Come spiegato dal Sole 24 Ore e dalla Polizia Stradale, i nuovi tutor, denominati SICVe-PM sono molto precisi nel valutare i limiti di velocità, ma la sua funzione resta limitata a questo punto. Sostanzialmente, è possibile verificare se un veicolo non è in regola con la revisione o con il bollo auto. Ma per questo serve una strumentazione ad hoc. E una componente giuridica che abiliti il sistema all’accertamento di queste violazioni.
Il Codice della Strada parla infatti di “appositi dispositivi o apparecchiature di rilevamento” finalizzate a tale mansione. E i tutor non hanno questa funzione, non hanno questo scopo. La mancanza di questo ruolo supplementare è dovuto a un problema di tipo giuridico sulla procedura più corretta e regolare da seguire.
Esenzione tassa dopo trasferimento proprietà: la circolare Mit.
Bollo auto 2018 e revisione: i nuovi tutor non possono controllare
Quindi i nuovi tutor non possono effettuare controlli burocratici. Possono solo segnalare il superamento dei limiti di velocità. Ma come riferisce il quotidiano economico, “a oggi è molto probabile che le rilevazioni sulla velocità non siano possibili su una rete stradale estesa; perché le capacità di elaborazione dati del nuovo sistema sono, almeno per ora, limitate”.
Al tempo stesso, il controllo sulla revisione in regola può avvenire tramite gli appositi apparecchi di rilevazione di cui sopra. Ma resta il problema della procedura corretta da eseguire e che ancora non è stata trovata. Certamente il sistema di rilevazione infrazioni non è stato applicato ai nuovi tutor, che dunque potranno solo segnalare infrazioni relative alla velocità del veicolo sui tratti autostradali. È la legge a stabilirlo. I nuovi tutor SICVe-PM sono abilitati solo ad accertare alcune violazioni, relative alla velocità. Il controllo sui mancati pagamenti non rientra tra gli accertamenti permessi.
Passiamo così al bollo auto, che si ricorda essere una tassa di proprietà e non di circolazione. Ciò significa che un soggetto che non ha pagato il bollo auto può circolare liberamente. Ma nel giro di 3 anni non dovrebbe restare stupito nel caso in cui gli arrivi la notifica di mancato pagamento, obbligandolo così a mettersi in regola con i pagamenti evasi con tanto di interessi. Le Regioni, peraltro, conoscono già gli evasori del bollo auto. È la procedura relativa all’invio delle notifiche che talvolta può essere lunga.
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