Pensioni notizie oggi: Quota 41 non basta, aumento di 6 mesi allo studio
Pensioni notizie oggi: Quota 41 non basta, aumento di 6 mesi allo studio
Come sarebbe la quota 41 anni e mezzo
Le pensioni sempre più al centro dell’attenzione del Governo Conte. Infatti da settembre entra nel vivo la fase che dovrà determinare la prossima manovra. Certamente la materia previdenziale è con la flat tax ed il reddito di cittadinanza è tra le più discusse nell’esecutivo. In queste settimane si stanno prendendo in considerazione varie possibilità. Inoltre si tenta di quantificare i costi per ognuna delle misure possibili. Le valutazioni politiche ed economiche ruotano intorno a ‘Quota 100’ e ‘Quota 41’ o ‘Quota 42’.
Pensioni notizie oggi, tra ‘Quota 41’ e ‘Quota 42’
Mentre rispetto a ‘Quota 100’ i giochi sembrano più o meno fatti su ‘Quota 41’ ci sono ancora dubbi. E comunque non vi è nulla di certo o confermato. Innanzitutto capiamo cosa si intende per ‘Quota 41’. La possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Un requisito che consentirebbe a molte persone l’accesso all’età pensionistica. Con un elevato costo per le casse dello Stato. Perciò nelle ultime ore prende forma una ipotesi intermedia tra Quota 41 e Quota 42. Ovvero di andare in pensione avendo versato 41 anni e mezzo di contributi.
Pensioni notizie oggi, ‘Quota 42’ anziché ‘Quota 100’?
Tra le tantissime voci che si rincorrono si parla di una possibilità di approvazione di ‘Quota 42’ anziché ‘Quota 100’. In base alle stime dal quotidiano Il Sole 24 Ore ‘Quota 100’ avrebbe un costo (tra i 4 e i 14 miliardi annui) e per questo motivo potrebbe essere sostituita da ‘Quota 42.
Sinora si è sempre detto che ‘Quota 100’ avrebbe avuto un costo intorno ai 4 miliardi e sarebbe stato possibile coprire i costi con l’introduzione della ‘pace fiscale’. Ricordiamo però che il costo di Quota 100 sarebbe intorno ai 4 miliardi di euro se fosse limitato a chi ha almeno 64 anni di età e 36 di contributi versati. In più 2 sarebbe il massimo di anni di contributi figurativi ammessi. Con questi paletti sarebbero circa 400.000 le persone che avrebbero accesso alla pensione.
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Pensioni notizie oggi, le parole di Tria e Di Maio
Il ministro dell’Economia a margine delle riunioni di governo spiega che ogni intervento allo studio del Governo va considerato alla luce dei conti pubblici. Le parole del Ministro Tria: ‘Stiamo studiando, e non c’è ancora un quadro definito’. Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro del Lavoro Luigi Di Maio che conferma l’obiettivo di ‘riformare il sistema pensionistico nel più breve tempo possibile. Con noi esistono solo i diritti. I privilegi, come i vitalizi che abbiamo eliminato alla Camera, scompaiono. Quindi basta pensioni d’oro e aumentiamo la pensione a chi non riesce ad arrivare a fine mese’.
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