Liga spagnola 2018/2019, il focus: il Levante cerca la salvezza fissa
Prima parte dell’ultima stagione orribile per il Levante, che poi ha risalito fortemente la china nella seconda, portando a casa il 15° posto finale.
Un’annata all’insegna dei pareggi, ben 13 contro le 14 sconfitte e le 11 vittorie.
Una delle migliori stagioni parlando di tempi recenti è sicuramente quella 2011-2012, dove i granotes riuscirono a raggiungere l’Europa League grazie ad un ottimo 6° posto.
Fu la prima volta nella storia del club di Valencia, che riuscì a lottare fino agli ottavi dove fu eliminato dal Rubin Kazan.
Come si suol dire, la prima volta non si scorda mai, ma non bisogna farla diventare l’unica.
Da allora infatti, il Levante, si è stabilito nella zona medio-bassa classifica in Liga, retrocedendo in Segunda nel 2016, salvo tornare nella massima serie dopo una sola stagione.
Non risultati di massima aspirazione in generale, anzi.
Qualcosa in più è quasi d’obbligo, per poter uscire dal tunnel e stabilizzarsi definitivamente.
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Liga spagnola 2018/2019, il focus: gli obbiettivi del Levante
Il bilico non piace a nessuno, tantomeno quando è continuo.
Sarebbe ottimo ripetere quanto fatto a cavallo tra 2011 e 2012, ma se guardiamo la situazione più nel concreto, sarebbe sufficiente la salvezza fissa.
I miglioramenti sono spesso graduali e il Levante ha un buon margine di crescita.
Paco Lopez, attuale mister dei rossoblu e passato dalla squadra B a quella principale solo nel mese di marzo, potrebbe giovare alla squadra.
Questo perché conosce già l’ambiente in linea di massima ma soprattutto perchè nei mesi in cui ha allenato il club ha avuto un rendimento altissimo ed inaspettato.
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Liga spagnola 2018/2019, il focus: il mercato del Levante
Il mercato è stato proficuo e diverse operazioni sono state fatte in entrata.
Parliamo del riscatto di Erick Cabaco dal Montevideo.
Come lui, allungherà la sua permanenza anche Rober Pier, altro difensore classe ’95 in prestito dal RC Deportivo.
Per serrare del tutto la saracinesca in difesa è approdato Aitor Fernandez, portiere dal Numancia per 1 milione.
Inoltre, c’è Raphael Dwamena per il reparto offensivo, direttamente dallo Zurigo.
Riscattato inoltre Coke, terzino destro dallo Schalke per 1.5 milioni ed acquistato l’attaccante Moses Simon dal Gent per 5 milioni.
Le cessioni prevedono invece Lerma, centrocampista centrale finito al Bournemouth, che è stato la vendita più cospicua: ben 28 milioni incassati dai valenciani.
Ivi è invece andato in prestito al Real Valladolid, mentre gli altri sono tutti tornati nelle proprie squadre originarie per fine prestito.
Tra questi possiamo individuare due vecchie conoscenze della Serie A: il “pazzo” Giampaolo Pazzini, tornato all’Hellas Verona, e Sasa Lukic, di ritorno al Torino.
Mercato con diverse scommesse dunque per il Levante, pronto ad affrontare nuovamente la battaglia della Primera.