Sondaggi Brexit: ora i Remain sarebbero la maggioranza nel Regno Unito
Sondaggi Brexit: ora i Remain sarebbero la maggioranza nel Regno Unito
Se si rivotasse oggi per la Brexit, i favorevoli a restare all’interno dell’Unione Europea sarebbero la maggioranza. A sostenerlo è un’analisi commissionata da due organizzazioni “Hope Not Hate” e “Best for Britain” (dichiaratamente anti-Brexit) e condotta dalla società Focaldata.
I risultati sono stati poi pubblicati sul Guardian. L’indagine si è sviluppata incrociando i risultati di due sondaggi YouGov sulle intenzioni di voto di oltre 15 mila persone, ascoltate prima e dopo l’annuncio dell’accordo sulla Brexit, con i dati dell’Office for National Statistics, l’istituto di statistica del Regno Unito, e con quelli ricavati dal censimento nazionale.
Il risultato parla chiaro: su 632 collegi elettorali in cui è diviso il Regno Unito, 341 di questi, la maggioranza sarebbe per il Remain; a votare contro rimarrebbero in 288, favorevoli cioè alla Brexit. Per capire il cambio di rotta basta raffrontare questi dati con quelli del 23 giugno 2016, giorno del referendum effettivo: erano rispettivamente 229 i Remain e 403 i favorevoli alla Brexit. Tradotto: in 112 collegi (98 inglesi e 14 gallesi) i britannici hanno cambiato idea.
A cambiare opinione, spiega il Guardian, sono soprattutto giovani, cittadini di origine straniera e laburisti. “L’analisi – si legge sul quotidiano britannico – suggerisce che il cambiamento sia stato guidato dai dubbi degli elettori laburisti che avevano votato per il Leave. La tendenza è più marcata nel nord dell’Inghilterra e nel Galles”.
Infine una piccola curiosità. Il collegio elettorale dove c’è stato lo spostamento di voti più importante si trova proprio al centro del Regno Unito. Si tratta di quello di Liverpool Walton. Qui il 14,3% dei suoi elettori avrebbe cambiato il proprio orientamento sulla Brexit.
Sondaggi Brexit: nota metodologica
In attesa di diffusione.