Bollo auto 2018: esenzione pagamento a rischio taglio. Ecco le categorie.
Taglio esenzione bollo auto: le detrazioni in pericolo
Parlando di bollo auto 2018, le ultime notizie ci riportano (cattive) nuove sulle detrazioni e le agevolazioni fiscali. Come ogni anno, con l’avvicinarsi della Legge di Bilancio, lo Stato deve fare cassa. E può farlo solo combattendo l’evasione fiscale. Oppure facendo calare la scure sulle agevolazioni fiscali, con tanto di conseguenze più o meno gravi sotto l’aspetto elettorale. Il taglio della spesa sarebbe utile a ricavare un po’ di entrate e a evitare costi ingenti che quel mare di agevolazioni fiscali porta ogni anno. Da qui la possibilità che qualcosa sia tagliato per sempre. Come ad esempio qualche agevolazione sul bollo auto.
Bollo auto 2018: agevolazioni fiscali, tagli nel 2019?
Per ora si parla solo di supposizioni, ma quel che è certo è che ciò che è stato confermato nel 2018, potrebbe non esserlo più nel 2019. Tra le conferme avute quest’anno spicca l’esenzione dal pagamento del bollo auto sui cosiddetti veicoli solidali, utilizzate dalle Onlus a scopi umanitari e sociali.
Va ricordato che il bollo auto è una tassa che viene richiesta dalle Regioni nella maggior parte dei casi. E quindi sono i singoli regolamenti regionali a stabilire le norme, che possono essere differenti da una Regione all’altra. Generalmente l’esenzione dal pagamento del bollo auto a livello nazionale dipende da alcuni fattori comuni. Che possono essere il tasso di invalidità del proprietario del veicolo; il tipo di auto (storica, d’epoca); il ridotto livello di inquinamento. Poi, come abbiamo visto, ci sono altre esenzioni speciali.
Certamente, a ben vedere, il taglio dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per questo tipo di veicoli non sarebbe preso di buon cuore dagli ospedali e delle istituzioni di riferimento. Il Secolo XIX parla di tagli generalizzati, anche se ridotti, a una buona parte delle agevolazioni fiscali. Prendendo alla lettera il proverbio “mal comune, mezzo gaudio”. Ma di questo ne parleremo in autunno, quando si cercherà di fare il punto sulla nuova Legge di Bilancio.
Bollo auto 2018: esenzione per i veicoli solidali delle Onlus
Per avere l’esenzione del bollo auto, le Onlus devono essere iscritte alla rispettiva anagrafe e devono utilizzare l’auto per gli scopi dell’associazione senza fine di lucro ma con utilità sociale. La normativa generale prevede l’esenzione del bollo per le autoambulanze addette al trasporto; nonché per tutti quei veicoli finalizzati al trasporto di persone che si trovano in determinate condizioni; infine per tutte quelle auto addette al trasporto di sangue e organi. I veicoli, oltre a essere proprietà delle Onlus iscritte all’anagrafe unica, dovranno essere annotate presso il Pubblico Registro Automobilistico.
Dunque, come riferisce anche La Legge per Tutti, “sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica regionale gli autoveicoli esclusivamente destinati da enti morali ospedalieri o da associazioni umanitarie al trasporto di persone bisognose di cure mediche o chirurgiche, quando siano muniti di apposita licenza”. Mentre per quanto riguarda la definizione di veicolo solidale bisognerebbe consultare la normativa regionale di riferimento per capire cosa s’intenda esattamente in ogni singola Regione.
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