Liga spagnola 2018/2019, il focus: il Celta Vigo a caccia dell’Europa
Liga spagnola 2018/2019, il focus: il Celta Vigo a caccia dell’Europa.
La scorsa stagione, per i Galiziani, non è stata del tutto positiva: dopo la semifinale dell’anno precedente in Europa League, persa contro il Manchester United, i tifosi si aspettavano qualcosa di più di un semplice 13° posto. Per quest’anno l’obiettivo è l’approdo nella zona europea, approdo che sembra possibile grazie a una rosa che è un mix di giovani dalle belle speranze e di giocatori esperti.
Liga spagnola 2018/2019, Celta Vigo: la storia
Il Real Club Celta de Vigo fu fondato nel 1923 unendo le due formazioni principali della zona in modo da ottenere una squadra più competitiva, su ispirazione di un giornalista sportivo, Manuel de Castro “Handicap”, con lo slogan todo por y para Vigo(tutto da e per Vigo). Il nome Celta richiama l’antico popolo celtico che abitava la Galizia, mentre l’appellativo Real fu concesso alla squadra nel 1923 a seguito dell’approvazione della corona spagnola.
Una curiosità riguarda lo stadio, il Balaidos(in galiziano campo libero): circa un anno fa il Club è stato multato in base alle norme della Liga, che prevedono il riempimento di almeno il 70% della capienza dello stadio, per la scarsità di spettatori nelle partite contro la Real Sociedad e il Deportivo Alaves. Questa disposizione è dovuta al fatto che la Liga intende dare un’immagine positiva del calcio iberico anche in TV, quindi le zone inquadrate devono dar l’impressione di essere molto frequentate dai tifosi.
Il Club vanta una partecipazione in Champions League e 8 all’Europa League.
la Liga spagnola 2018/2019, Celta Vigo: la rosa
La rosa a disposizione del neo tecnico dei galiziani Antonio Mohamed(argentino) prevede come portiere il giovane classe 1995 Rubén Blanco, eletto a titolare nella passata stagione a discapito di Sergio Alvarez.
I terzini titolari dovrebbero essere il capitano Hugo Mallo e il neo arrivato David Juncà, mentre i centrali sono i confermati Facundo Roncaglia(attualmente infortunato) e Gustavo Cabral(andato al Siviglia invece Sergi Gomez e allo Sporting Kansas City Andreu Fontas) mentre, sono appena arrivati David Costas dal Barcellona e il messicano Nestor Araujo.
A centrocampo si farà il possibile per trattenere , soprattutto dopo la partenza di Daniel Wass con destinazione Valencia, lo slovacco Stanislav Lobotka, il quale interessa a molte squadre, mentre sono arrivati i giovani Yokuslu, Fran Beltràn e Jensen(anch’esso infortunato).
Sulla trequarti il Celta è una squadra molto temibile: è stato acquistato il talentuosissimo franco-marocchino Sofiane Boufal, è tornato dal prestito il prospetto Brais Méndez, e sono stati confermati il danese Pione Sisto, che offre una grande fisicità e buoni piedi, ed Emre Mor, turco classe 1997 di grande talento ma reduce da una brutta annata.
La punta di diamante del Celta Vigo è il talentuoso Iago Aspas
Dulcis in fundo l’attacco, il punto forte della squadra: Iago Aspas, punta completa che sa giocare in tutti i ruoli dell’attacco, è il leader tecnico della squadra e l’anno scorso ha segnato 22 reti in campionato, reti che gli hanno permesso di partecipare al Mondiale. Ad affiancarlo ci sarà il classe 1996 Maxi Gomez, centravanti fisico che sa anche giocare per la squadra, che l’anno scorso, alla prima stagione in Europa, ha segnato 17 gol in Liga: se quest’anno riesce a migliorarsi, scommettiamo che nella prossima finestra di mercato lo prende una big?