Cuba, L’Avana si prepara a festeggiare nel 2019 i 500 anni dalla fondazione

Pubblicato il 14 Agosto 2018 alle 11:56 Autore: Mauro Biagi
Cuba L'Avana Malecón

Cuba, L’Avana si prepara a festeggiare nel 2019 i 500 anni dalla fondazione

Cinquecento anni possono sembrare pochi per noi europei. Ci sono città nel Vecchio Continente che ne vantano molti di più. Ma sono parecchi per una città dei Caraibi, la cui storia moderna coincide proprio con il XVI Secolo. Prima importante scalo commerciale e dal 1607 capitale di Cuba, L’Avana si appresta a festeggiare “alla grande”, come promette lo slogan dell’anniversario, il 500° compleanno.

La storia de L’Avana : dai conquistadores alla Revolución de Cuba

Era il 1515 quando Diego Velázquez de Cuéllar approdò nella Baia di Cuba. Quattro anni dopo, nel 1519, fu fondata in Novembre nelle vicinanze della Baia Carenas la città de L’Avana. La sua storia è sempre stata travagliata. Capitale dal 1607, divenne il principale porto di tutte le colonie spagnole nel Nuovo Mondo. Prima di allora era già stata attaccata dai bucanieri nel 1538 e saccheggiata nel 1553 e 1555. Nel 1762 la Gran Bretagna la sottrasse alla Spagna dalla Gran Bretagna durante la Guerra dei Sette Anni. Il porto si aprì al libero scambio. Tornata alla Spagna in cambio della Florida, fu resa la città più fortificata delle Americhe. Negli Anni 20 del XX Secolo, protettorato statunitense, divenne il luogo di vacanza ideale durante il Proibizionismo. Ma anche dopo, casinò e night-clubs la resero una ambita meta di vacanze fino alla rivoluzione castrista del Gennaio 1959. Dal 31 Luglio 2006 la governa il fratello di Fidel Castro, Raúl, che ha dato il via ad alcune riforme economiche e ha fatto sì che venisse almeno allentato l’embargo USA sull’isola.

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Il 500° compleanno de L’Avana : opere edilizie, musica e cultura

“Lo más grande” è il titolo dell’ambiziosa campagna per il 5° centenario de L’Avana. L’architetto Gustavo Leal, artefice dei restauri che hanno interessato la città, ha detto che momento culminante sarà il restauro del Campidoglio dopo otto anni di lavoro e che verrà restaurata anche la scuola dove studiò José Martí, il padre dell’indipendenza cubana. Il sindaco de L’Avana, Tatiana Viera, ha spiegato che sono fin qui state completate 16000 opere edilizie, che vanno incontro a specifiche richieste dei suoi abitanti. Inoltre si stanno realizzando aree verdi e spazi rivolti a bambini e giovani.

Verrà coinvolto il settore privato, i “cuentapropistas” (lavoratori autonomi), che in breve sono diventati un pilastro dell’economia isolana, specialmente nel settore del turismo. E poi musica, letteratura e arti visive che riguardano L’Avana saranno parte del programma. Oltre a ciò altre iniziative racconteranno una città che ha incantato artisti come Hemingway ed è stata teatro di storici accordi come quello fra Governo colombiano e FARC.

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