Liga spagnola 2018/2019, focus Leganés: il Butarque chiede una conferma
Il piccolo Leganés sembra essere diventato già una solida realtà. Tra la cinque formazioni della capitale che militano nella massima serie – Real Madrid, Atlético Madrid, Rayo Vallecano e Getafe -, il Leganés non ha una grande storia alle spalle. Ciò nonostante, le ultime due stagioni – le prime nella massima serie – sono state sicuramente soddisfacenti. Per quanto siano arrivati – in entrambi le occasioni – a ridosso della zona retrocessione (concludendo ambo le stagioni al 17esimo posto), il Lega ha fatto grandi passi in avanti. Non ha rischiato in nessun momento di essere risucchiato nella bagarre per la retrocessione e, in alcuni frangenti, ha avuto persino mire europee. Inoltre, non si può dimenticare l’incredibile cavalcata fino alle semifinali di Copa del Rey, a cui il Leganés è arrivato grazie ad una storica rimonta contro i quotatissimi cugini del Real Madrid.
Alla terza stagione consecutiva in Primera División, il Leganés cerca ulteriori conferme, per una salvezza tranquilla e, chissà, sognare anche qualcosa in più.
Liga spagnola 2018/2019, focus Leganés: un ottimo mix di giovani ed esperti, con centrocampo di qualità
La dirigenza del Leganés sembra avere le idee molto chiare: a giovani con talento e pronti ad esplodere, affianca calciatori di una certa esperienza e di grande affidabilità. L’età media è relativamente bassa: 26,16 anni.
Proprio il portiere titolare, Iván Cuellar, che guida e dirige il pacchetto arretrato, è il giocatore più esperto del gruppo, con i suoi 35 anni compiuti. Il roccioso Siovas perde il suo compagno di reparto – Zaldua, passato alla Real Sociedad – e sarà affiancato da uno tra Dos Santos, Muñoz o il giovane canterano del Barcellona, Rodrigo Tarín.
Dopo la partenza di Diego Rico verso le terre inglesi (a Bournemouth), la fascia sinistra sarà affidata con buona probabilità al giovane Jonhatan Silva (24 anni, ex Roma), in prestito dallo Sporting Lisbona. A destra agirà Juanfrán, in prestito dal Deportivo la Coruña (retrocesso in segunda división).
Il centrocampo sembra essere il reparto più adeguato. Dal Granada è arrivato il giovane regista Rubén Pérez, che potrebbe trovare posto nell’11 titolare. Gumbau e Brasanac potrebbero completare il pacchetto di centrali e lottare per la titolarità.
La stella della squadra è sicuramente il giovane portoghese Gabriel (24 anni), che agisce prevalentemente sulla trequarti e fa da collante tra centrocampo e attacco. Proprio in fase offensiva, Pellegrino si affiderà certamente all’esperto marocchino El Zahar (ala destra). Orfano del connazionale Amrabat (idolo in Marocco e tornato dal prestito annuale concesso dal Watford), il Leganés potrebbe puntare su José Manuél Arnáiz, altro prospetto della cantera azulgrana.
Il terminale offensivo sarà Guido Carrillo, forte giocatore italo-argentino con ampi margini di crescita. La punta arriva in prestito dal Southampton.
Liga spagnola 2018/2019, focus Leganés: squadra da salvezza tranquilla con un allenatore esperto
L’allenatore del Leganés, Mauricio Pellegrino, ha una traiettoria importante alle spalle. Allenatore in seconda di Rafa Benitez ai tempi di Liverpool e Inter, ha intrapreso un percorso che lo ha portato ad allenare sia in Spagna (Valencia) che in Argentina (Estudiantes e Independiente). Nella stagione 2016/2017 ha portato il piccolo Deportivo Alavés alla conquista di uno storico traguardo: la finale di Copa del Rey, persa contro un infermabile Barcellona.