Cappella Sistina Roma: orari e prezzo biglietto, le opere
Cosa vedere nella Cappella Sistina a Roma
La Cappella Sistina è una delle tre Cappelle Papali del Palazzo Apostolico Vaticano, prende il nome da Papa Sisto IV della Rovere, pontefice dal 1471 al 1484. La Cappella venne costruita per volere del Papa tra il 1477 e il 1480. La nuova struttura prese forma su una precedente cappella, la Cappella Magna, di origine medievale, costruita nel 1277 per volere di Papa Niccolò III.
Cappella Sistina, nuovo simbolo del potere papale
Con Sisto IV si avvia un programma di restauro e di edificazione dei monumenti dello Stato della Chiesa. Il Papa della Rovere desiderava una nuova cappella in cui potessero svolgersi le cerimonie e le liturgie più importanti e che fosse in grado di accogliere l’intera corte papale. La costruzione venne affidata a Giovannino de’Dolci e il progetto architettonico venne affidato a Baccio Pontelli, architetto fiorentino. I primissimi interventi pittorici furono invece affidati a Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, in quanto originario della provincia di Perugia.
Opere. Gli affreschi della Cappella Sistina
I finti tendaggi, le Storie di Mosè (pareti sud – ingresso) e di Cristo (pareti nord – ingresso) e i ritratti dei Pontefici (pareti nord – sud – ingresso) sono parte della decorazione quattrocentesca, eseguita da un’équipe di pittori costituita inizialmente da Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli e da alcuni più stretti collaboratori tra i quali ricordiamo Biagio di Antonio, Bartolomeo della Gatta e Luca Signorelli.
L’esecuzione degli affreschi ebbe inizio nel 1481 e fu portata a termine nel 1482. Il 15 agosto del 1483 Sisto IV consacrò la nuova cappella dedicandola all’Assunta. Quindi Giulio II della Rovere (pontefice dal 1503 al 1513), nipote di Sisto IV, nel 1508 decide di modificare in parte la decorazione. Poi affida l’incarico a Michelangelo Buonarroti, il quale dipinse le lunette sulla parte alta delle pareti e la volta. Nell’ottobre 1512 il lavoro era finito e Giulio II inaugurò la Sistina con una messa solenne.
Michelangelo e la Cappella Sistina
Nei nove riquadri centrali sono raffigurate le Storie della Genesi. Negli spazi tra le vele compaiono, seduti su monumentali troni, cinque Sibille e sette Profeti. Nei quattro pennacchi angolari sono rappresentate le Salvazioni miracolose di Israele mentre nelle vele e nelle lunette (pareti nord – sud – ingresso) figurano gli Antenati di Cristo.
Verso la fine del 1533, Clemente VII de’ Medici (pontefice dal 1523 al 1534) incaricò Michelangelo di modificare ulteriormente la decorazione della Sistina. Durante questi lavori venne dipinto, sulla parete d’altare, il Giudizio Universale. Questo intervento ha causato la perdita degli affreschi quattrocenteschi: la pala con la Vergine Assunta tra gli Apostoli e i primi due episodi delle storie di Mosè e di Cristo, dipinti dal Perugino.
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Orari e prezzi della Cappella Sistina
La Cappella Sistina si può visitare dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 18.00 e ogni ultima domenica dalle 9.00 alle 14.00. I percorsi di visita sono: Musei e Collezioni, Ville Pontificie e Giardini e Aree Archeologiche. Inoltre i Musei Vaticani sono raggiungibili con i mezzi pubblici: tram, metro e autobus. Il biglietto d’ingresso intero costa 17 euro. Prenotando sul sito ufficiale dei Musei Vaticani e 4 euro in più è possibile acquistare l’opzione “Salta la fila”. Si possono acquistare, inoltre, biglietti ridotti per minori e studenti, per pellegrinaggi, per le scuole e le università.
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